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Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Nocera Umbra
Alle pendici dei monti, circondata da valli e dolci colline, Nocera Umbra sorge su uno sperone roccioso di 548 metri. La cittadina conserva ancora la sua struttura di borgo fortificato, e accoglie il visitatore con attrazioni culturali, specialità gastronomiche e una natura rigogliosa.
1. Visitare la Pinacoteca
pinacoteca (credit_wikimedia)
All’interno della chiesa di San Francesco (XIV secolo) affacciata sulla storica piazza Caprera si trova la Pinacoteca di Nocera Umbra. Realizzato negli anni Cinquanta, ma pienamente funzionante e restaurato dal 2003, il museo si snoda nella navata unica del complesso, e ospita opere di prestigio tra cui il Crocifisso (seconda metà del XIII secolo), Il Polittico, tempera su tavola dell’Alunno, e un dipinto attribuito a Matteo di Pietro da Gualdo.
2. Entrare nel Duomo
credit_umbriatourism.it
Il Duomo è la chiesa principale di Nocera, si trova sulla cima del colle dove sorge il paese e si presenta in stile romanico nonostante nel corso del tempo abbia subito molti rimaneggiamenti. Il suo attuale aspetto si deve alla ricostruzione del 1448 dopo la distruzione di Nocera da parte di Federico II, mentre l’interno è un trionfo neoclassico dopo il rifacimento di inizio XIX secolo.
3. Scoprire le altre chiese della cittadina
chiesa di san filippo (credit_www.iluoghidelsilenzio.it)
Oltre al Duomo, Nocera Umbra vanta diverse architetture religiose di interesse storico e artistico. La chiesa di San Filippo, per esempio, è un trionfo di stile neogotico ottocentesco, mentre la chiesa di Santa Chiara è una delle strutture più antiche del borgo: già nel 1257 fu Monastero delle Clarisse. Interessante anche la chiesa di San Giovanni, con il suo portone gotico in noce del Seicento, altari dello stesso periodo, quattro rosoni in legno dorato e un affresco settecentesco.
4. Visitare il Museo Archeologico
museo archeologico (credit_umbriametu.it)
All’interno del Palazzo Vescovile, un bell’edificio nobiliare cinquecentesco, è stato allestito il Museo Archeologico di Nocera Umbra. L’Antiquarium espone una serie di reperti che testimoniano quanto sia antica la presenza dell’uomo nel territorio nocerino (si parla di Paleolitico inferiore), tra cui tracce dell’industria litica, manufatti in selce, armi, frammenti di scodelle, brocche e ciotole e reperti provenienti da una serie di antichi villaggi fortificati e sepolcreti dell’area.
5. Assaggiare i prodotti tipici
prodotti tipici (credit_pafina fb il borgo antico)
Incorniciata dalle montagne e circondata da colli, Nocera Umbra vanta una tradizione prettamente contadina. Il suo territorio è famoso soprattutto per la coltivazione di legumi e cereali, in particolare il farro, che si trova anche in varie declinazioni tra cui pasta, farina e gallette, la canapa, da cui si ricavano anche olio e birra, ceci, lenticchie di montagna, orzo perlato e grano duro. Tra i prodotti locali tipici troverete anche ottimi salumi, miele, olio d’oliva e vino.
6. Partecipare alla Cavalcata di Satriano
cavalcata di satriano (credit_umbriatourism.it)
Nocera Umbra è una delle due città coinvolte nella Cavalcata di Satriano, di cui è protagonista ogni inizio settembre insieme ad Assisi. L’evento è la rievocazione dell’ultimo viaggio di San Francesco, che ormai morente tornò alla sua città natale: i Cavalieri di Satriano cavalcano da Assisi a Nocera Umbra, per poi tornare indietro fermandosi in tutte le tappe percorse dal Santo. La Cavalcata si tiene dal 1926, e ha visto partecipare personaggi illustri come Gabriele D’Annunzio e Guglielmo Marconi.
7. Conoscere le sorgenti locali
acqua nocera umbra (credit_labirinto.net)
Il territorio naturale incontaminato che circonda Nocera Umbra vanta una serie di sorgenti dalle proprietà apprezzate fin dal passato. Tra le molte, spiccano per importanza tre fonti in particolare: l’Angelica, quella più antica e da cui si imbottiglia l’acqua di Nocera, la Flaminia, attualmente la più sfruttata per la vendita e per le sue proprietà benefiche, e la sorgente del Cacciatore, usata fin dall’antichità per scopi terapeutici (al momento la struttura termale che alimenta non è agibile).
8. Ammirare il Torrione
Credit: tripadvisor.it
Si chiama ufficialmente Torrione, ma tutti in città lo conoscono come “Campanaccio” ed è un vero simbolo di Nocera Umbra. La torre, originaria dell’XI secolo, è tutto ciò che resta dell’antica fortezza cittadina, la Rocca dei Castellani, e nonostante i numerosi danni che ha subito nel tempo a causa di assedi e di terremoti (da ultimo quello del 1997), è sempre stata ricostruita ed è diventato emblema della resilienza della cittadina.
9. Passeggiare nel Giardino dei colori aromatici
giardino dei colori aromatici (credit_noceraumbraturismo.it)
Raggiungete le mura storiche di Nocera Umbra per scoprire un vero e proprio giardino segreto. È il Giardino dei colori aromatici, area verde dentro il parco comunale dove sono raccolte circa 30 specie di piante aromatiche e non solo, dalla lavanda alla menta, dall’origano alla salvia, dalla melissa al rosmarino. Questo profumato labirinto è attraversato da un percorso dove passeggiare, rilassarsi e scoprire le proprietà di ogni fiore e pianta.
10. Vivere la natura
oasi del respiro (credit_noceraumbraturismo.it)
Grazie alla sua posizione, Nocera Umbra è la meta perfetta per chi ama vacanze dove svolgere tante attività a contatto con la natura. Tramite il centro ippico è possibile organizzare piacevoli passeggiate a cavallo, mentre chi preferisce camminare troverà una vasta scelta di sentieri. Non mancano percorsi per gli appassionati di mountain-bike, possibilità di praticare tiro con l’arco e tennis, e anche il tracciato “Oasi del Respiro”, una vera e propria palestra all’aperto
(Martina De Angelis)
