Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Spello
Città d’arte, città dei Fiori, città medievale: Spello è uno dei borghi Umbria più pregevoli. I suoi 8.284 abitanti vivono in un labirinto tortuoso di vicoli e case di pietra, circondati da testimonianze di epoca romana e da un concentrato di opere di autori come Pinturicchio, Perugino e l’Alunno.
1. Passeggiare nel centro storico
La visita di Spello non può che iniziare dal centro storico, a cui si accede superando le mura del 1360 attraverso le tre antiche porte romane: la porta Consolare (I secolo a.C.), la porta Urbica (o porta San Ventura) e la porta Venere. Tra le molte architetture vi colpiranno in particolare i palazzi storici, come il Palazzo Comunale del 1270, Palazzo Baglioni e Palazzo Cruciani.
2. Visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore
Tra i molti edifici religiosi di Spello, la chiesa di Santa Maria Maggiore è la più preziosa dal punto di vista artistico. Conosciuta anche come Collegiata, venne fondata tra l’XI e il XII secolo, ma la facciata è del seicento per via dell’ampliamento dell’edificio in quell’epoca. L’interno è un vero tripudio di arte, con ben sette altari e ricche decorazioni a stucco. In particolare, è famosa per la Cappella Baglioni, interamente affrescata dai cinquecenteschi lavori del Pinturicchio.
3. Scoprire la Pinacoteca
Accanto alla Collegiata, nelle sale del Palazzo dei Canonici, è stata allestita la Pinacoteca, una raccolta di preziose opere di varia natura. Visitandola avrete occasione di ammirare dipinti che vanno dalla fine del XIII secolo al Settecento, ma anche esempi pregevoli di oreficeria gotica e barocca e una sezione di scultura lignea medievale e rinascimentale. Particolarmente notevole la presenza di una tavola attribuita a Pinturicchio, trafugata nel 1970 e ritrovata nel 2004.
4. Ammirare le altre chiese di Spello
Sono tantissime le chiese di Spello ricche di opere d’arte preziose. La chiesa di San Ventura, per esempio, è un concentrato di dipinti e affreschi pregevoli che abbelliscono le pareti, datati tra il XVII e il XIV. Sant’Ercolano è una delle più antiche, eretta nel 560 e con un autentico muro romano all’interno, la chiesa di Sant’Anna è decorata con lavori dell’Alunno, la chiesa di Sant’Andrea conserva una tela del Pinturicchio.
5. Assistere all’Infiorata
L’evento per cui Spello è famosa in tutta Italia è la grande Infiorata del Corpus Domini, occasione in cui il paese viene tappezzato da circa 2.000 composizioni floreali ispirate a motivi religiosi. Questa tradizione artistica prese piede nel borgo a partire dal 1831, e negli anni si è trasformata in un appuntamento fisso che migliaia di visitatori. Il lavoro per creare i quadri floreali è enorme, inizia con la raccolta e la conservazione dei fiori nelle valli umbre, la divisione per colori e la tritatura delle erbe, e prosegue con ore e ore passate a creare le splendide immagini.
6. Assaggiare l’oro di Spello
Dalla Moraiolo, cultivar autoctono delle colline spellane, nasce quello che viene chiamato l’oro di Spello: olio extravergine d’oliva molto pregiato, di acidità particolarmente contenuta. Prenotando visite guidate e degustazioni nei frantoi del territorio avrete modo di scoprire i segreti di un’eccellenza prodotta ancora a mano come secoli fa, mentre per assaggiarla in tutti i suoi utilizzi potete partecipare alla Festa dell’Olio e della Bruschetta, attesissimo appuntamento di metà novembre.
7. Visitare Villa dei Mosaici
Scoperta nel 2005, la Villa dei Mosaici è uno dei più grandi ritrovamenti archeologici dell’Umbria: 500 metri quadri di ambienti romani con pavimenti a mosaico dalle complesse decorazioni policrome che ricreano elementi geometrici, figure romane, animali e fantastiche. La nuova struttura museale vi permetterà anche di scoprirne la storia tramite app, ricostruzioni in 3D e postazioni multimediali.
8. Scoprire le testimonianze romane
Anche in piena città troverete tracce della civiltà romana che a lungo ha dominato Spello. L’arco romano, noto anche come Porta dell’Arce, risale al periodo pre-augusteo e permetteva la comunicazione della parte alta di Spello con il monte Subasio. L’anfiteatro, invece, venne edificato intorno al I secolo d.C. e, seppure quasi completamente sepolto, è ancora testimone dell’antica civilità.
9. Passeggiare nel parco di Villa Fidelia
Villa Fidelia è un edificio settecentesco costruito un precedente santuario romano nei dintorni di Spello. La villa è molto amata per via del suo grande parco, ideale per passeggiare e rilassarsi tra natura e arte. Nel giardino barocco si trovano fontane, statue e particolari siepi dalle forme singolari, mentre il giardino all’italiana è caratterizzato da grandi aiuole e 70 piante di limone, che lo ornano nella stagione primaverile ed estiva.
10. Partecipare al Festival del Cinema
Nato nel 2012 per valorizzare i lavoratori del cinema “dietro le quinte” – sceneggiatore, montatore, costumista, truccatore, ecc. – il Festival del Cinema di Spello ormai è diventato un evento atteso da tutti gli amanti della cinematografia. Un concorso, che predilige le pellicole che hanno una minore distribuzione e i documentari, e con incontri, workshop e laboratori mira a creare opportunità lavorative inerenti al cinema e a promuovere il territorio umbro, già amatissimo da molte produzioni nazionali e internazionali del piccolo e del grande schermo.
(Martina De Angelis)