Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Todi
Affacciata sulla media Valle del Tevere dai suoi 411 metri di altitudine, Todi è la destinazione che mette tutti d’accordo. Qui ci si può immergere nella natura, si possono ammirare opere artistiche di grande valore, si può sorseggiare ottimo vino e gustare i sapori più tipici dell’Umbria.
1. Passeggiare in piazza del Popolo
Eletta una delle piazze più belle d’Italia, piazza del Popolo è il cuore di Todi e il punto ideale da cui iniziare la visita della cittadina. Passeggiare qui è un viaggio all’indietro del tempo, e la suggestione è tanta grazie agli edifici che si affacciano sullo spiazzo: i palazzi nobiliari più importanti di Todi e il maestoso duomo del XII secolo. Dalla piazza si accede anche a piazza Garibaldi, splendida con il suo affaccio panoramico sulla valle.
2. Ammirare i palazzi di Todi
A definire il profilo di piazza del Popolo si trova il Palazzo del Popolo: in stile gotico-lombardo, costruito a partire dal 1213, è uno dei più antichi edifici comunali italiani. È collegato all’adiacente Palazzo del Capitano (fine 1200) da una grande scala che unifica i due palazzi, entrambi sedi del Museo Civico. Si trovano invece vicino al Duomo il Palazzo Vescovile e il Palazzo dei Priori, realizzato nel Trecento e caratterizzato dalla torre quadrangolare.
3. Scoprire il Circuito Museale di Todi
Todi ha istituito un circuito museale che permette di scoprire tutto il patrimonio culturale cittadino. Perla della proposta è il Museo Civico Pinacoteca, che accoglie una serie di reperti e opere provenienti dalle epoche più significative di Todi, dalle origini pre-romane al Risorgimento e uno spazio dedicato a tele di artisti come Giovanni di Spagna e Ferraù da Faenza. Interessante anche il Museo Lapidario, dove sono esposti principalmente reperti scultorei di diverse epoche. Completano il Circuito il Campanile di San Fortunato e le Cisterne Romane.
4. Visitare il Duomo
Intitolato a Maria SS. Annunziata, il Duomo di Todi (XII secolo) colpisce fin dall’esterno con il suo stile tipicamente lombardo e la facciata decorata dal rosone centrale cinquecentesco. Superato il portale maggiore riccamente decorato, la chiesa appare maestosa e arricchita da notevoli opere artistiche, in particolare l’affresco di Ferraù da Faenza che occupa tutta la controfacciata e si ispira alla Cappella Sistina di Michelangelo.
5. Assaggiare il pan caciato
La gastronomia di Todi è quella più tipica dell’Umbria, ma c’è una ricetta che più di ogni altra rappresenta la cittadina: il pan caciato (o nociato), piccolo panino salato tramandato nelle famiglie da generazioni. Saporito e invitante, è arricchito di noci, pecorino e pepe ed è la merenda perfetta da gustare durante l’esplorazione della città.
6. Esplorare la Todi sotterranea
Al di sotto di Piazza del Popolo e delle vie del centro storico esiste un’altra versione di Todi: è la Todi Sotterranea, conosciuta anche come “città invisibile”, un vero e proprio secondo complesso realizzato dall’uomo nel corso dei secoli. Oggi una parte dei sotterranei è visitabile, lungo un percorso di oltre 2 km che comprende cunicoli, gallerie, pozzi di diverse epoche, cantine e le preziose Cisterne Romane.
7. Sorseggiare un calice di Grechetto di Todi DOC
Vietato lasciare Todi senza assaggiare una delle sue eccellenze più famose, il Grechetto di Todi DOC che già veniva decantato in antichità da Plinio il Vecchio. Prodotto da uno dei vitigni umbri più antichi, è un vino fruttato dalla marcata sapidità, da sorseggiare in abbinamento a carne, pesce, crostacei e formaggi a pasta morbida.
8. Salire in cima al Campanile di San Fortunato
Sul fianco della chiesa di San Fortunato, sotto la grande cantoria in legno, si apre una scala a chiocciola che vi condurrà in cima al Campanile di San Fortunato, disegnato prima del Trecento. Percorsi i 150 scalini fino alla vetta potrete accedere alla cella campanaria, scoprire le cinque campane storiche – tra cui quella del 1286 dedicata al celebre Jacopone da Todi – e avere una vista mozzafiato sulla città e sulle colline.
9. Vivere il verde
Non solo arte e architettura: Todi, circondata dalle colline umbre, è una destinazione ricca di natura. Il suo polmone verde è il Parco della Rocca, nel punto più alto della città, un vasto spazio con sentieri, aree relax e giochi che comprende anche le rovine dell’antica fortezza. Per avere una bella vista di Todi, invece, andate ai Giardini Oberdan, in pieno centro storico, e al belvedere di Via Melsungen, nota come “la passeggiata”.
10. Partecipare alla Disfida di San Fortunato
Nel mese di ottobre, in occasione del patrono San Fortunato, Todi torna indietro nel tempo fino al XIII secolo, l’epoca più fiorente della città. L’evento prevede appuntamenti di ogni genere, da combattimenti e gare di tiro con l’arco all’investitura dei Cavalieri Templari, dagli spettacoli di sbandieratori e falconieri alla mostra-mercato dei prodotti tipici. Gli appuntamenti più attesi sono il grande corteo con più di 300 figuranti, il Palio dell’Aquila, gara di tiro con l’arco fra i sei rioni, e la Disfida di San Fortunato, sfida di tiro con l’arco storico e tradizionale.
(Martina De Angelis)