Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Porano
Adagiato tra i colli dell’orvietano, Porano conserva il tipico aspetto di borgo fortificato ed è al centro di un territorio ricco di testimonianze del passato, di buon cibo di importanti resti archeologico. Dalla sua posizione il paese offre anche una magnifica vista sulla vicina Orvieto.
1. Pranzare a “Il Boccone del Prete”
Se amate la carne, non perdete l’opportunità di provare quella servita da “Il Boccone del Prete” a Porano (via Eugenio Bellini 12) propone piatti della cucina regionale umbra che vi faranno innamorare. Il segreto del successo di questo ristorante sono i suoi ineguagliabili bacon, tagliatelle e antipasti. Molti visitatori apprezzano in modo particolare i dolci, principalmente panna cotta e tiramisù gustosi.
2. Organizzare tour con l’Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi
Raggiungete piazza Garibaldi per entrare nella nuova sede dell’Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi, un ente diffuso mirato a valorizzare i siti naturalistici e storico archeologici di Porano e del suo territorio. Tramite l’associazione potrete organizzare visite ed escursioni nelle aree archeologiche dei dintorni, ma anche partecipare al ricco programma di laboratori, eventi culturali e workshop organizzati dall’Ente.
3. Visitare la chiesa di San Biagio
La chiesa di San Biagio è già attestata nel XIII secolo, come testimonia la Ratio Decimarum, ma oggi si presenta con un aspetto molto diverso rispetto a quello originario. Gli interventi sulla struttura, infatti, sono stati numerosi, eppure all’interno sono sopravvissute opere antiche, tra cui due affreschi di scuola orvietana del XIV secolo e l’acquasantiera di marmo scolpita del 1608.
4. Andare alla scoperta del centro storico
Abbracciato dalle mura medievali, Porano conserva ancora il tipico aspetto di borgo medievale. Vale la pena passeggiare senza meta per il centro storico, nucleo medievale del paese racchiuso dalla cinta muraria, e ammirare scorci suggestivi dove le classiche case in pietra si alternano a pregevoli edifici residenziali eretti all’inizio del XVI secolo.
5. Assaggiare i sapori tipici
Porano vanta un ambiente collinare dalla spiccata vocazione agricola, che si traduce in una gastronomia ricca di sapori genuini, e di prodotti coltivati in loco. L’olio e il vino, come suggeriscono i filari di viti e olivi che punteggiano i colli, ma anche salumi e formaggi. In tavola non mancano mai, insieme a carni succulente, paste fatte in casa, ortaggi a km 0 e dolci caserecci.
6. Scoprire Villa Paolina
Poco fuori da Porano, Villa Paolina è una residenza nobiliare del XVIII secolo che comprende, nel complesso architettonici, i giardini ritenuti tra i parchi storici di maggiore rilevanza dell’Umbria. Un tempo dimora di campagna, edificata sui resti di un monastero medievale per volere di Giovan Battista Gualtiero, oggi è sede dell’Istituto per l’Agroselvicoltura del CNR, ma spesso è location di eventi culturali e sportivi.
7. Passeggiare nel parco di Villa Paolina
Nonostante Villa Paolini sia un monumento interessante, il vero pregio del complesso è il parco che gli fa da cornice. Sviluppato su un ripiano ondulato, il giardino monumentale si estende per più di nove ettari ed è attraversato da un lungo viale bordato di siepi. Tra cedri secolari, piazzette e fontane, limonaia e giardino all’italiana, il parco è un gioiello architettonico e naturalistico, da scoprire tramite visite guidate.
8. Ammirare Castel Rubello
Appartiene al territorio di Porano anche Castel Rubello, a ridosso del paese, ben conservato con le sue torri e le mura imponenti risalenti al XIII secolo. Isolato e circondato dalla campagna, il castello domina il paesaggio dai 430 metri del colle su cui è costruito, è in discreto stato di conservazione ed è proprietà privata, ma può essere visitato su prenotazione con tour guidati.
9. Immortalare il panorama
Arroccato su un colle di 444 metri, Porano è una terrazza panoramica affacciata sull’orvietano. Dal centro storico avrete modo di immortalare scorci naturali affascinanti delle valli dove scorrono il Tevere e il Paglia, incorniciate in lontananza dalle catene montuose appenniniche. Inoltre, il paese guarda proprio verso Orvieto, e offre una vista privilegiata sul suo Duomo.
10. Percorrere la “Selciata dei Cappuccini”
C’è un percorso di grande fascino che collega Porano a Orvieto, perfetto per chi vuole camminare tra storia e natura seguendo un itinerario non troppo faticoso. Si chiama “Selciata dei Cappuccini” perché passa nei pressi di un antico convento, può essere imboccato dalle tombe etrusche Hescanas e Golini e, in 4 km, conduce fino ai piedi di Orvieto, precisamente lungo il tratto di acquedotto antico che serviva la città, dove sono visibili ancora le vecchie mura.
(Martina De Angelis)