Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere ad Assisi
Globalmente nota come la città di San Francesco, Assisi è un prezioso gioiello adagiato tra i colli dell’Umbria centro-orientale. Il borgo dalla storia millenaria conserva importanti testimonianze romane, medievali e rinascimentali, custodisce opere d’arte preziose e racconta la storia del santo. Per il suo valore inestimabile, il centro storico è Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2000.
1. Visitare la Basilica di San Francesco
Cuore spirituale e artistico di Assisi, la Basilica di San Francesco venne costruita a partire dal 1228 nel luogo scelto dal santo per la sua sepoltura. Il complesso basilicale è costruito con la pietra rosa del Subasio, ed è stato culla della rinascita della pittura italiana duecentesca: all’interno si trovano opere di artisti quali Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini e Giotto, con il celebre ciclo di affreschi dedicati alla vita di San Francesco che abbellisce la Basilica Superiore. Nella Basilica Inferiore, più raccolta ma ugualmente pregevole, riposano le spoglie del santo.
2. Scoprire la Basilica di Santa Chiara
La Basilica di Santa Chiara sorge sull’omonima piazza. Costruita per ospitare le spoglie della santa nativa di Assisi, prima e più fedele discepola di San Francesco, spicca con la facciata a fasce di pietra bianca e rosa. Ispirata alla Basilica superiore, la Basilica di Santa Chiara si distingue per il portale e il rosone, e per la sobrietà dell’interno, quasi privo di affreschi. Ospita la tomba di Santa Chiara nella cripta e, nella cappella di San Giorgio a destra della navata, il Crocifisso del XII secolo che viene da San Damiano e che, secondo la storia, parlò a San Francesco.
3. Ammirare il Palazzo dei Priori
Delle architetture non religiose di Assisi, il Palazzo dei Priori è una delle più interessanti. Fulcro politico e culturale della città, risale alla metà del XIV secolo, anche se la sua costruzione iniziò nel 1275. Quasi completamente abbattuto nel 1442, venne ristrutturato e ampliato per comprendere il Monte di Pietà e la residenza del governatore apostolico. Oggi il Palazzo dei Priori ospita il Comune di Assisi, ma alcune sale possono essere ammirate in occasione di convegni e eventi, in particolare la sala della Conciliazione e la sala del Consiglio, interamente decorate.
4. Passeggiare nella piazza del Comune
Palazzo dei Priori si affaccia su piazza del Comune, cuore del centro storico di Assisi che comprende altri edifici di grande valore. Come il palazzo del Capitano del Popolo, edificio duecentesco che cattura lo sguardo con la merlatura guelfa e la maestosa torre campanaria; negli archi sottostanti ancora oggi accoglie attività commerciali, proprio come un tempo. A ridosso del palazzo potrete ammirare anche il cosiddetto tempio di Minerva, tempio romano del 40 e 30 a.C. trasformato nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva nel 1539.
5. Degustare i vini e i sapori locali
Assisi non è solo un luogo di arte e spiritualità, ma anche un indirizzo ricchissimo dal punto di vista gastronomico. I prodotti più importanti sono l’olio extravergine di oliva e il vino, soprattutto nelle varianti del grechetto, del trebbiano e del sangiovese, da degustare accanto a piatti saporiti. Tra i tanti locali di Assisi, l’Enoteca Osteria San Pietro racchiude in solo locale l’arte umbra del buon bere e del buon mangiare. Il progetto è nato nel 2011 da due ragazzi decisi a riportare in tavola antiche ricette come la torta al testo assisana e la rocciata umbra, e che oggi offrono una cucina tradizionale ma rivisitata con un pizzico di fantasia, sempre accompagnata da gustosi vini locali.
6. Visitare la Cattedrale di San Rufino
All’interno del centro storico di Assisi, la Cattedrale di San Rufino è un bellissimo esempio di stile romanico. Eretta a partire al 1029, la basilica è affascinante per la sua facciata esterna riccamente scolpita, mentre all’interno è conosciuta per ospitare il fonte battesimale dove vennero battezzati San Francesco, Santa Chiara e, secondo la leggenda, anche Federico II di Svevia. Dopo aver visitato la chiesa, vale la pena passeggiare tra i vicoli alle sue spalle, un angolo suggestivo di case di pietra e stradine decorate da fiori e piante.
7. Scoprire la Assisi romana
Il Tempio di Minerva non è l’unica testimonianza dell’epoca in cui Assisi era dominata dai romani. Proprio sotto la piazza del Comune, per esempio, è visitabile quello che fu il Foro romano, ritrovato nel 1836 durante dei lavori di scavo. L’ingresso è in via Portica attraverso una cripta romanica ricca di reperti, e i resti comprendono il basamento del tempio, una cisterna, un podio e un tempietto, oltre alcune statue trovate nell’area. Interessante anche l’anfiteatro romano, nel quartiere di Porta Perlici: risale alla prima metà del I secolo d.C. e, nonostante sia stato riutilizzato in epoca medievale, ancora si vedono la struttura e alcuni elementi originari.
8. Ammirare la Rocca Maggiore
Il profilo del centro storico di Assisi è dominato dalla Rocca Maggiore, imponente fortezza medievale costruita nel 1365. Si trova in cima a un colle che domina il borgo, e nonostante più volte venne devastata, ampliata e ricostruita, ancora conserva suggestivi saloni in cui sono state ricostruite scene ispirate alla vita medievale. Normalmente la Rocca Maggiore è visitabile, ma al momento è temporaneamente chiusa per la lavori di restauro.
9. Visitare la Pinacoteca Comunale
La Pinacoteca Comunale di Assisi è ospitata all’interno di Palazzo Vallemani, sfarzosa dimora barocca arricchita da volte affrescate di epoca seicentesca. Nelle sale della residenza è stata allestita un’esposizione che comprende una serie di affreschi di epoca medioevale e rinascimentale recuperati da alcuni edifici civili e religiosi del borgo, oltre che una serie di dipinti dei secoli XIV-XVII. Il pezzo più pregevole della collezione è una Maestà di Giotto, ma tra i nomi del museo spiccano anche Puccio Capanna, Ottaviano Nelli, Nicolò di Liberatore e Pietro Perugino.
10. Scoprire i luoghi francescani fuori dal centro storico
Esistono alcuni luoghi francescani anche oltre il centro storico di Assisi, che meritano di essere scoperti per il loro particolare valore. La Basilica di Santa Maria degli Angeli è stata costruita tra il 1569 e 1679 e ingloba per intero la Porziuncola, il luogo dove San Francesco comprese la sua vocazione, accolse Santa Chiara e i primi frati. Il Parco del Monte Subasio è una grande area verde che ispirò l’amore del Santo per il creato, e ospita anche l’Eremo delle Carceri, uno dei luoghi più ricchi di suggestioni francescane. Il parco è ideale per escursionismo e trekking, ed è anche il luogo da cui proviene la pietra rosa usata per tutte le costruzioni principali di Assisi.
(Martina De Angelis)