Foto dal sito turismo.comune.terni.it
Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Otricoli
I 1.709 abitanti di Otricoli, piccolo borgo della provincia di Terni, vivono ancora sulla sommità del colle dove, anticamente, si insediarono le popolazioni preromane che fondarono il primo nucleo abitativo. Il borgo domina l’area archeologica, dove ancora sono conservate preziose testimonianze dell’antico abitato romano di Ocriculum.
1. Scoprire il Parco archeologico di Ocriculum
Foto dal sito leterredeiborghiverdi.it
Uno dei maggiori pregi di Otricoli è la vasta area archeologica perfettamente conservata che si trova ai piedi del borgo. Immersi in un paesaggio naturale particolarmente affascinante potrete passeggiare lungo i percorsi pedonali e scoprire l’antica Ocriculum, in particolare quel che resta dei suoi monumenti principali, tra cui il Foro, il Teatro, le Terme, un grande Ninfeo, l’Anfiteatro e un tratto dell’antica via Flaminia. Durante la visita avrete modo di ammirare anche la Necropoli arcaica, testimonianza dei primissimi insediamenti (VII secolo a.C.).
2. Visitare l’Antiquarium Comunale
Foto dal sito Otricoliturismo.it
Tutto quello che è stato ritrovato durante gli scavi presso l’area archeologica oggi è esposto all’interno dell’Antiquarium Comunale, percorso museale allestito all’interno del Palazzo Priorale. La mostra è un itinerario attraverso le tre identità storiche di Otricoli – il nucleo preromano, la città romana e l’epoca medievale, la più visibile nel centro storico – ed espone vasi, terrecotte, urne, ritratti e sculture in marmo delle diverse epoche. Di particolare rilievo l’unico calco originale della testa di Giove, parte di una statua colossale che abbelliva la città antica.
3. Entrare nella Collegiata di S. Maria Assunta
Foto dal sito Umbriatourism.it
Tra gli edifici religiosi di Otricoli merita una visita la Collegiata di Santa Maria Assunta, esemplare di luogo di culto preromanico, nonostante del suo aspetto originale rimanga poco dopo la totale ristrutturazione subita nel IX secolo. All’interno in particolare si notano i diversi interventi, e tra le tre navate divise da pilastri e colonne scorgerete decorazioni in stile rinascimentale e seicentesco, ma anche materiali decorativi di epoca romana e medievale. Particolarmente notevole la Cappella del SS. Sacramento, di origine gotica e con cupola affrescata.
4. Ammirare Poggio di Otricoli
Poggio di Otricoli, foto dal sito Otricoliturismo.it
Vale la pena raggiungere la piccola frazione di Poggio di Otricoli, abitata da 448 residenti, per ammirare un paese medievale perfettamente conservato, con tanto di castello. Il paese stesso rappresenta un tipico esempio di borgo fortificato, attraversato da due vie principali intorno a cui si sviluppa l’abitato e dominato dalla rocca centrale. Poggio di Otricoli, ogni fine luglio, è teatro delle Giornate Medievali, rappresentazione storica in costume in cui l’antico Castello torna a rivivere.
5. Fare shopping goloso alla Macelleria del Borgo
Durante la vostra passeggiata attraverso Otricoli, non mancate di fare una tappa alla Macelleria del Borgo, punto di riferimento per i cittadini e per tutti quelli che passano dal paese. Si trova in via Roma, sotto i portici che gli otricolani chiamano “archi”, ed è famosa non solo per la vendita di carni di primissima qualità, ma per la vasta selezione di prodotti enogastronomici del territorio. L’indirizzo ideale per riportare a casa con voi un po’ di Umbria.
6. Visitare la chiesa di San Salvatore
Foto dal sito Umbriatourism.it
Piccolina e considerata a lungo di scarso valore architettonico, la chiesa di San Salvatore è incastonata tra i vicoli del paese ed è ricordata già in un atto notarile del 1235, testimonianza dell’antichità del complesso. Oggi è diventata una destinazione meritevole di visita, perché in seguito a recenti lavori di ristrutturazione è stato riportato alla luce un raro affresco trecentesco di scuola umbra. Notevoli anche gli affreschi ex voto sulle pareti laterali, tra cui spicca la rappresentazione di quella che è nota come “Madonna del latte”.
7. Partecipare alla Rievocazione Storica Ocriculum AD 168
Foto dal sito Comunediterni.it
Uno degli eventi più attesi di Otricoli è la grande rievocazione storica Ocriculum AD 168, che si svolge a fine maggio presso l’area archeologica. Per l’occasione, l’Associazione Culturale Ocriculum mette in scena uno degli eventi in costume romano tra i più conosciuti e ammirati della zona, permettendo ai partecipanti di visitare il sito in modo originale, ma anche di assistere a manifestazioni in cui l’antica città rivive come ai tempi dell’imperatore Marco Aurelio (168 d.C.).
8. Divertirsi a Vinotricolando
Foto dalla pagina Facebook della proloco di Otricoli
Se siete appassionati di enogastronomia, segnate sul calendario Vinotricolando, evento che si tiene tra le vie del paese all’inizio di agosto. Per l’occasione viene ideato un percorso lungo il centro storico di Otricoli, e vengono aperte botteghe e cantine dove degustare i vini prodotti dalle aziende del territorio, ma anche formaggi, salumi, focaccia appena sfornata e tanti altri prodotti tipici locali. Non manca intrattenimento con spettacoli, musica dal vivo e mercatini.
9. Visitare la Cantina Otricolaia
C’è una realtà, a Otricoli, che si sta mettendo in luce per il suo impegno nel proporre vini di nicchia, rari per la produzione in piccole quantità dovuta alla completa artigianalità del processo. È la Cantina Otricolaia, e potete scoprirla prenotando una visita nella vigna che copre circa un ettaro di terreno, seguito da una degustazione del bianco e del rosso prodotti in loco, ma anche dell’olio dell’azienda insieme a pane umbro, formaggio locale o salame artigianale.
10. Fotografare il panorama da Porta San Severino
Foto da Wikimedia
Per scattare una foto ricordo di particolare suggestione raggiungete Porta San Severino, uno degli accessi al centro storico di Otricoli. Non solo è un’interessante testimonianza del passato medievale del paese, ma è affacciata su un belvedere molto affascinante: la vista, da questo punto, spazia su tutta la Valle del Tevere, ed è un punto perfetto per rilassarsi e ammirare la natura rigogliosa che circonda il borgo.
(Martina De Angelis)
