Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Montegabbione
Il tempo sembra essersi fermato a Montegabbione, borgo fortificato che si sviluppa sulla cima di un colle di 594 metri. Sorto intorno all’XI secolo, il paese di poco più di mille abitanti è immerso in una natura silenziosa, dove il tempo è scandito da ritmi lenti.
1. Passare dalla Torre
La visita di Montegabbione non può che iniziare dalla Torre, imponente costruzione di impianto militare che risale al XV secolo. Merlata, e costruita con pietra viva martellinata e squadrata, accoglie i visitatori nel centro storico del borgo e si presenta in ottime condizioni di conservazione grazie al restauro eseguito ai primi anni del ‘900 e in anni più recenti. Grazie a una scala metallica si può visitare anche all’interno.
2. Passeggiare nel centro storico
Superata la Torre d’ingresso vi troverete nel centro storico, il luogo dove si conserva meglio l’assetto urbanistico di epoca medievale. Attraverso vicoli e stradine suggestive arriverete fino alla piazza, il cuore del borgo, dove spiccano le torri d’avvistamento che un tempo proteggevano Montegabbione e il suo castello.
3. Visitare la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
La chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo è il principale luogo di culto di Montegabbione, e colpisce subito con la sua facciata imponente e il campanile, entrambi in pietra rossa. Inaugurata nel 1876, l’interno si presenta a tre navate ricco di opere d’arte, tra cui il pulpito, un vero gioiello in cotto in stile gotico rinascimentale, i tre altari e la cantoria sopraelevata con un organo a mantice.
4. Scoprire La Scarzuola
Montegabbione vanta uno dei luoghi più misteriosi d’Italia: La Scarzuola, un antico convento che nel 1956 acquistato dall’architetto milanese Tomaso Buzzi e trasformato in una cittadella teatro. La particolarità del complesso è il grande valore simbolico di ogni architettura, un intricato mix di percorsi labirintici, geometrie, simboli esoterici e onirici, scale e elementi astronomici. Un luogo surreale, che merita di essere visitato per la commistione unica tra sacro e profano.
5. Entrare nella chiesa della Madonna delle Grazie
Eretta nel 1625, la chiesa delle Madonna delle Grazie è una delle architetture religiose che potete incontrare passeggiando a Montegabbione, precisamente ai piedi del colle su cui sorge il paese. L’interno è particolarmente interessante soprattutto perché conserva un affresco del XVI secolo in cui è ritratta la “Madonna del latte” cioè una Madonna che allatta il bambino Gesù, e che è stato attribuito agli allievi del Perugino.
6. Ammirare il castello di Montegiove
Oltre che per La Scarzuola, la frazione di Montegiove è famosa per il castello, che si erge su un colle e conta attualmente meno di cento abitanti. Nonostante i numerosi rifacimenti da quando venne costruito (XII secolo), il forte si presenta ancora massiccio e superbo, circondato da mura, torri e fossato proprio come in origine. Oggi il castello è un’azienda agrituristica dove si può alloggiare, e un’importante produttore di vino (Orvietano Rosso DOC, IGT Umbria Rosso) e dell’olio extravergine d’oliva DOP Colli Orvietani.
7. Scoprire il borgo di Castel di Fiori
Dedicate una visita a Castel di Fiori, minuscola frazione che conta una popolazione residente di qualche decina di persone. Grazie a una sapiente opera di ristrutturazione, il paesino si presenta con un aspetto medievale intatto, soprattutto nelle parti delle mura e della Torre; del castello, invece, rimane solo qualche rudere. Non mancano anche altre costruzioni di pregio, come il Palazzo Baronale e la chiesa di Santa Maria Maddalena, che si fronteggiano nella piazzetta centrale.
8. Passeggiare fino alle cascate e i “borgoni”
A poche centinaia di metri da Castel di Fiori un caratteristico sentiero ad anello vi porterà nel cuore del bosco che circonda il borgo. Seguendo un percorso ben segnalato vi troverete a raggiungere alcune cascate. Il colore azzurro delle acque è incantevole, e tra una cascata e l’altra si sono formate delle vasche di grande fascino. Dal lato opposto del pendio troverete anche i “borgoni”, piscine naturali dove immergervi per un bagno rinfrescante
9. Visitare la necropoli Poggio della Croce
Alcuni scavi in località Poggio della Croce hanno portato alla luce, nel 1987, una grande scoperta archeologica: una necropoli che sorge proprio sulla sommità orientale del rilievo collinare situato tra Castel di Fiori e Montegiove. Dai lavori sono emerse tre tombe di pietra circondate da un recinto funerario e alcuni reperti che hanno permesso di datare il sito al V e VI secolo d.C.
10. Fare trekking e mountain bike
Montegabbione è la base ideale per chi ama divertirsi con attività all’aria aperta, grazie alla sua posizione tra boschi e rilievi montuosi. Chi è appassionato di trekking troverà una serie di percorsi ben segnalati e di diversi livelli di difficoltà, adatti anche a chi ama scoprire il territorio in sella alla mountain bike. I sentieri vi porteranno alla scoperta di frazioni, borghi, boschi e tutte le principali attrazioni del territorio.
(Martina De Angelis)