Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Monteleone di Orvieto
Circondato da natura incontaminata e caratterizzato da un pittoresco aspetto medievale, Monteleone di Orvieto domina la Val di Chiana dalla sua posizione su un colle di 500 metri. Oltre a una delle vedute più affascinanti del centro Italia, il piccolo paese di 1.362 abitanti offre tradizioni antiche, sapori autentici e testimonianze della sua storia antica.
1. Ammirare la vista dal Torrione
Una visita di Monteleone di Orvieto non può che iniziare contemplando la vista mozzafiato che si gode dal paese. Per abbracciarla in tutta la sua ampiezza raggiungete il Torrione medievale, uno dei pochi resti dell’antico castello insieme alle porte di accesso: la torre offre un belvedere suggestivo su Umbria, Toscana e Lazio.
2. Visitare la chiesa dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo
La chiesa dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo era il cuore della vita del castello di Monteleone di Orvieto. Oggi la vediamo con un aspetto frutto di varie trasformazioni subite nel corso dei secoli, soprattutto tra il 1815 ed il 1821, quando la facciata e il campanile furono ricostruiti in laterizi delle fornaci locali. Le sue particolarità sono due: le quattro campane autentiche che ancora suonano, e la pala d’altare custodita all’interno, opera del Perugino.
3. Conoscere il Teatro dei Rustici
Piccolo gioiello architettonico ricavato nel 1732 nel granaio dell’antico castello, il Teatro dei Rustici è ancora sede della stagione teatrale, di matrimoni civili, conferenze e assemblee. È considerato uno dei teatri più piccoli d’Italia, ed è una bella struttura sviluppata in due ordini di palchi che può ospitare fino a 99 posti. Ogni anno, presso il teatro si svolge un’interessante rassegna di teatro amatoriale tradizionalmente incentrata su spettacoli umoristici di tipo dialettale.
4. Fotografare la Torre dell’Orologio
Il monumento più simbolico di Monteleone di Orvieto è la Torre dell’Orologio che domina piazza Bilancini. Edificata alla fine dell’Ottocento, nella sua costruzione furono usati solo materiali fabbricati nelle fornaci locali. A dare il nome alla torre il grande orologio, che un tempo era mosso da una complessa macchina a pendolo, così grande che i pesi di pietra scendevano lungo la fiancata della torre, permettendo alle lancette di spostarsi.
5. Assaggiare i prodotti locali
Monteleone d’Orvieto è una destinazione speciale per chi ama la gastronomia. Il paese vanta una ricca concentrazione di prodotti genuini e preparati secondo le ricette di un tempo: prima di tutto i celebri umbrichelli, ma anche gnocchi, fegatelli, torta sotto al fosco, biscotti con l’anice e biscotti di magro, l’olio, lo zafferano e la pera di Monteleone. Tutte prelibatezze protette dal marchio Denominazione Comunale – De.Co., e valorizzate in eventi degustativi durante l’anno
6. Partecipare al Corteo Storico
Dal 1981 anche Monteleone d’Orvieto ha il suo evento rievocativo: il Corteo Storico, organizzato ad agosto per ripercorrere le storie delle famiglie dei Conti di Montemarte e dei Conti di Marsciano, i due gruppi nobili che abitarono il castello a metà del XIV secolo. Durante l’evento si rappresenta l’antica vita della corte nobiliare, sfilano oltre 400 figuranti in abito d’epoca e ha luogo anche un palio cavalleresco in cui si sfidano diverse fazioni cittadine.
7. Visitare il Centro Documentazione di Arte Musicale
Monteleone di Orvieto ha istituito un importante Centro Documentazione di Arte Musicale dedicato alla figura e all’opera di Attilio Parelli, compositore e direttore d’orchestra monteleonese famoso per aver composto molte sigle di apertura di programmi Rai. Il centro si trova in piazza Bilancini presso la sede della biblioteca comunale (visitabile negli stessi orari) e espone l’interessante archivio del maestro, tra cui libri, spartiti, strumenti musicali e foto d’epoca.
8. Divertirsi alla Saga degli Umbrichelli
Al piatto più tipico di Monteleone di Orvieto è dedicato l’appuntamento di metà agosto più atteso del paese, la Sagra degli Umbrichelli. La festa è l’occasione perfetta per assaggiare la pasta a base di acqua e farina, preparata a mano dalle signore del paese che, già dal mese precedente, si riuniscono per preparare i circa 9 quintali di umbrichelli necessari a sfamare le migliaia di visitatori.
9. Vivere la natura
Grazie alla natura rigogliosa che circonda il borgo, Monteleone di Orvieto è la destinazione perfetta per tutti coloro che amano una vacanza all’insegna di attività outdoor. Chi desidera cimentarsi nel trekking potrà scegliere tra diversi tipi di sentieri e itinerari, in base alla lunghezza e alla difficoltà, adatti anche agli amanti della mountain bike. Non mancano anche le occasioni di vivere esperienze più particolari, come escursioni a cavallo o esplorazione del territorio in quad.
10. Partecipare alle sagre gastronomiche
Per scoprire tutto il gusto della cucina monteleonese il modo migliore è partecipare a una delle molte sagre gastronomiche organizzate dal borgo. A giugno si tiene una festa dedicata al tipico piatto della domenica monteleonese, la Sagra degli Gnocchi, mentre la Festa di San Lorenzo, sempre in estate, è l’occasione perfetta per scoprire tutta la bontà della pizza cotta su forno a legna, accompagnata da olio e vino locale e altri prodotti a km 0 delle campagne circostanti.
(Martina De Angelis)