Conosci la Cascata delle Marmore? L’hai mai vista? Si tratta di un luogo magico in cui la bellezza della natura si presenta con una intensità tale che non diresti mai che è il frutto di un intervento dell’uomo. La Cascata delle Marmore è un luogo che ha sempre affascinato il visitatore: vuoi perché uno spettacolo così è qualcosa di unico, vuoi per le leggende che si legano al salto d’acqua più alto d’Europa, vuoi per le numerose possibilità di attività sportive ed escursionistiche che offre. E allora mettiti un paio di scarpe da ginnastica o da trekking, vestiti con abiti impermeabili e goditi la visita in uno dei posti più suggestivi dell’Umbria
Leggi i contenuti:
- Un amore proibito all’origine della Cascata
- Gnefro il folletto della Cascata delle Marmore
- Viaggio al centro della Cascata delle Marmore: discesa fino a tre grotte da fiaba
- L’emozionante esperienza del Rafting alle cascate delle Marmore
- In viaggio lungo la Valnerina
La Cascata delle Marmore deve il suo nome alle incrostazioni di sale di calcio presenti sulle rocce, simili al marmo. Con un salto di 165 metri, in tre balzi, il fiume Velino si getta nel Nera generando una delle cascate più alte d’Europa. Considerata erroneamente un fenomeno naturale, in realtà è una straordinaria opera di ingegneria idraulica degli antichi romani anche se l’aspetto attuale è frutto di modifiche e canalizzazioni che si sono succedute nel corso dei secoli. Il primo taglio fu opera di Manlio Curio Dentato nel 271 a.C. che consentì al fiume Velino di convogliare le acque nel sottostante fiume Nera, risolvendo così il problema dell’impaludamento della piana reatina.
Per visitare la Cascata è possibile acquistare i biglietti online oppure in loco.
Sono due i punti l’osservazione privilegiati: il belvedere inferiore e quello superiore. Il primo si trova lungo il tracciato della vecchia strada provinciale della Valnerina, consente una vista completa della Cascata, il secondo invece è posto, in alto, alla fine del borgo di Marmore, e offre gode una suggestiva visione dall’alto. Il belvedere inferiore è stato intitolato al poeta inglese George Byron che, nel 1817, quando scoprì la Cascata delle Marmore e le dedicò un canto definendola “orribilmente bella”. Questo luogo fu anche meta dei pittori del Grand Tour che nell’800 la ritrassero. Tra tutti va ricordato Jean-Baptiste Camille Corot.
UN AMORE PROIBITO ALL’ORIGINE DELLA CASCATA
Sai che ci sarebbe un amore proibito all’origine della Cascata? La leggenda narra che Ninfa Nera, figlia del dio Appennino, si innamorò del pastore Velino. Giunone, contraria a questo amore profano, condusse Ninfa in cima al monte Vettore e la trasformò in fiume che iniziò a scorrere fino a trovare la rupe dove aveva incontrato per la prima volta Velino. Quest’ultimo, informato del fatto da una sibilla e pensando che Nera stesse annegando, si gettò dalla rupe di Marmore, ma Giove, per evitargli la morte, lo trasformò in acqua così da ricongiungerlo con Nera per l’eternità. Oggi la Cascata delle Marmore ha diversi richiami all’amore. Uno tra tutti è il balcone degli innamorati all’altezza del primo salto dove spesso i fidanzati fanno la proposta di matrimonio. Ma ci sono anche due luoghi utilizzati per i matrimoni: il belvedere inferiore o la Specola Pio VI al belvedere superiore.
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VIAGGIO NEL CUORE DELLA CASCATA
Se avete voglia di una gita insolita il viaggio alla scoperta del “ventre” della Cascata delle Marmore è quello che fa per voi. L’avventura inizia dal Parco dei Campacci di Marmore, a circa 10 chilometri da Terni, nei pressi del paese di Marmore. Vi trovate a 377 metri di altezza, sulla rupe della Cascata, a destra del fiume Velino e ai piedi del Monte Mazzelvetta. Sotto ai vostri piedi c’è una vera e propria “miniera” di travertino formata dai sedimenti del fiume Velino, che scende fino a 165 metri di profondità. Questo tipo di roccia friabile ha permesso nei millenni la formazione di oltre 300 cavità grazie alla circolazione dell’ acqua.
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UNA PALESTRA A CIELO APERTO: L’EMOZIONANTE ESPERIENZA DEL RAFTING
Che tu sia appassionato di trekking, di speleologia o di sport sul fiume, esperto o meno esperto, la Cascata delle Marmore e in generale tutta la Valnerina hanno un’ampia possibilità di scelta tra le attività da fare all’aria aperta. Questi posti, con le loro risorse, del resto offrono lo scenario naturale per una palestra a cielo aperto. Da non perdere assolutamente: l’emozionante esperienza del rafting alla Cascata (scopri qui tutti i dettagli).
PASSEGGIATA ALLA SCOPERTA DELLA VALNERINA TERNANA
La Cascata delle Marmore può essere anche il punto di partenza per uno straordinario itinerario alla scoperta della Valnerina. Un territorio che offre paesaggi di una bellezza unica e antica, testimonianze storiche e angoli di natura incontaminata. Immergersi nella parte meridionale dell’Umbria verde significa viaggiare da un borgo medievale all’altro e ancora più lontano, seguendo le orme degli antichi romani (qui tutti i dettagli del percorso).
I CONTENUTI:
Un amore proibito all’origine della Cascata
Viaggio al centro della Cascata delle Marmore: discesa fino a tre grotte da fiaba
L’emozionante esperienza del rafting alle cascate delle Marmore