Umbria
  • WayDay
    • WayDay
    • Almanacco
    • Umbria Post to Post
    • WayNovel
    • WayNote
    • WayWeek
  • WayNews
    • WayNews
    • Editoriali
    • NewGlo
    • WayHub
    • WayMedia
  • WayTour
    • WayTour
    • Instaway
    • Le Meraviglie
    • WayArt
    • WaySlow
    • WaySports
  • WayLife
    • WayLife
    • Umbria Golosa
    • Dormire bene
    • Mangiare Fuori
    • Shopping
    • Sposarsi in Umbria
    • TypiWay
  • WayLand
    • WayLand
    • I luoghi della storia
    • WayBook
    • WayHistory
    • WayMagic
    • WayMovies
    • WayTalk
  • WayVisit
  • WayPodcast
    • WayPodcast
  • WayMust
    • WayMust
    • Musei d’impresa
  • WayPartner
    • WayPartner
    • Comune di Acquasparta
    • Comune di Lugnano in Teverina
    • Comune di San Gemini
    • Foresta Fossile di Dunarobba
  • WayGlo
    • WayGlo
    • WayGlo Basilicata
    • WayGlo Pavia e le Terre pavesi
    • WayGlo Roma

Condividi:


15 Settembre 2024

Cesi grotta eolia Palazzo Stocchi-Spada
WayCover

Alla scoperta di Cesi: tra storia, leggende e natura

Lo sapevi che il vento, secondo la leggenda, ha origine in una grotta dell’Umbria? A Cesi, oggi frazione di Terni ma un tempo Comune autonomo e prima ancora capitale della Terre Arnolfe che comprendevano tra l’altro San Gemini e Acquasparta, si intrecciano storie e leggende alimentate in un territorio che conserva il fascino del mistero. La leggenda vuole che sulle sue montagne si nasconda Eolo, il dio dei venti.  Sarà veramente così? Andiamo a scoprirlo.

Leggi gli articoli del giorno

  • Alla scoperta di Cesi, piccolo borgo ricco di storia, raccoforte di una nobile casata
  • Il convento dell’Eremita di Cesi tra energia della natura e profonda spiritualità
  • Carsulae: l’antica città romana riscoperta da Federico Cesi

La terrazza del Conca ternana

Che si salga da Terni o si arrivi dalla vicina San Gemini, quando si arriva a Cesi e ci si mette con le spalle al borgo, si apre una vista mozzafiato sulla conca ternana. Il borgo fornisce un punto d’osservazione molto suggestivo.  E’ per questo che viene definito “la terrazza della Conca ternana” eppure ha una storia e una tradizione che sono tutt’altro che di “servitù” al capoluogo. Per la sua posizione che domina dall’alto la vallata e l’ampia visuale, nel Medioevo fu un centro fortificato molto importante in quanto riusciva a tenere sotto controllo un territorio esteso. Di quel sistema difensivo, Cesi mantiene ancora oggi le torri di avvistamento.

La leggenda, il monte Eolo e le grotte

Dal monte che sovrasta Cesi fuoriescono getti d’aria calda d’inverno e fresca d’estate. Secondo la leggenda scaturirebbero dall’azione di Eolo, il dio dei venti che dorme nelle viscere della montagna di Cesi. Non a caso il monte prende il nome proprio da questa divinità.  Il fenomeno ha una spiegazione precisa: il massiccio che sovrasta il borgo è fatto di roccia calcarea che, nel corso dei secoli, e per effetto dei terremoti si è fratturata facendo entrare al suo interno l’acqua di superficie che a sua volta, nel corso dei millenni, ha scavato la roccia e creato diverse grotte. Da queste fuoriescono correnti d’aria e nell’immaginario si è ipotizzato che fossero la sintesi della lotta dei vari venti. Virgilio scrive che: “Qui in un vasto antro il re Eolo costringe ai suoi ordini i venti ribelli e le tempeste sonore, e in carcere e in ceppi li frena. Quelli fremono rabbiosi con grande strepito intorno alla chiostra del monte; Eolo siede sull’alta rocca, tenendo lo scettro, e placa gli animi e tempera le ire” (Eneide, I, 52-57, trad. L. Canali, A. Mondadori). Tra le grotte, la più conosciuta è la Grotta Eolia, ma in tutta la montagna si estendono delle cavità. Tra le altre, vanno ricordate la grotta Rosina, la grotta di Cricco, la grotta Genesis, la grotta del Diavolo e la grotta Rocchetta. 

Nel cuore della grotta Eolia

Grotta Eolia (foto tratta dal sito https://www.cesiportadellumbria.it/)

Nuovo

L’ingresso si trova al centro del paese. Vi si accede da Palazzo Stocchi-Spada ed è visitabile fino a 150 metri di lunghezza. Conosciuta sin dai tempi dei romani, iniziò ad essere esplorata nel ‘600 con la costruzione di Palazzo Stocchi. Per tutto l’anno vi fuoriesce una importante quantità d’aria. L’ambiente, che mantiene una temperatura costante intorno ai 13 gradi, risulta fresco d’estate e caldo d’inverno.  Potrebbe costituire l’ingresso basso di un sistema ipogeo che ha il suo accesso superiore a Sant’Erasmo o, più in alto, sul monte Torre Maggiore. Su entrambe le sommità esistono delle cavità da cui esce aria che potrebbero essere collegate con la grotta Eolia.  Al suo interno viene il Duvalius Virginiae, un coleottero unico al mondo lungo circa 5 centimetri. La grotta è particolarmente suggestiva a Natale quando al suo interno viene allestito il presepe. Lo studio delle grotte è curato dal Gruppo Speleologico Terre Arnolfe Cesi.

Dalle viscere della terra al tetto del monte

Altrettanto affascinante come il viaggio nelle viscere della terra, è la scoperta della montagna.  Salendo dal borgo fino alla sommità ci si imbatte in diversi siti archeologici. Appena sopra il borgo, dove si trovano i ruderi della Chiesa di Sant’Onofrio, si conservano i resti di una struttura poligonale che, più o meno all’altezza della chiesa, presenta una sporgenza quadrangolare che potrebbe essere stata la base di una torre di avvistamento.  Più in alto si trova lo sperone di Sant’Erasmo, un sito d’altura fortificato tra quelli umbri conservati meglio. Le parti di mura meno danneggiate arrivano a un’altezza di 10 metri. Lungo la cinta muraria  si riconoscono la presenza di due ingressi e una doppia porta di ingresso. Proseguendo la scalata verso la vetta, si arriva a 1120 metri d’altitudine in cima al Monte Torre Maggiore, il più alto della zona, che apre la catena dei Monti Martini. La sommità, che si presenta tondeggiante, conserva i resti di templi risalenti al VI – V secolo a.C. opera, con tutta probabilità di popolazioni umbro-naharke. Nell’area dall’estensione più ampia i Romani costruirono un secondo tempio. La zona fu frequentata anche in epoca volgare.

Condividi:

©️ RIPRODUZIONE RISERVATA



Iscriviti alla newsletter di WayGlo

WayCover

La stagione del risveglio: i posti migliori per ammirare l’arrivo della Primavera in Umbria

La stagione del risveglio: i posti migliori per ammirare l’arrivo della Primavera in Umbria

Migliaia di luci accendono il Natale in Umbria

Migliaia di luci accendono il Natale in Umbria

Perugia Eurochocolate 2024: da trent'anni "Sulla bocca di tutti"

Perugia Eurochocolate 2024: da trent'anni "Sulla bocca di tutti"

Cascia mostra il suo oro rosso: ecco lo zafferano

Cascia mostra il suo oro rosso: ecco lo zafferano

Orvieto outdoor, un'autentica scoperta

Orvieto outdoor, un'autentica scoperta

Tartufo bianco: a Pietralunga degustazioni e showcooking

Tartufo bianco: a Pietralunga degustazioni e showcooking

Altro su "WayCover"

La stagione del risveglio: i posti migliori per ammirare l’arrivo della Primavera in Umbria

La stagione del risveglio: i posti migliori per ammirare l’arrivo della Primavera in Umbria

Migliaia di luci accendono il Natale in Umbria

Migliaia di luci accendono il Natale in Umbria

Perugia Eurochocolate 2024: da trent'anni "Sulla bocca di tutti"

Perugia Eurochocolate 2024: da trent'anni "Sulla bocca di tutti"

Cascia mostra il suo oro rosso: ecco lo zafferano

Cascia mostra il suo oro rosso: ecco lo zafferano

Orvieto outdoor, un'autentica scoperta

Orvieto outdoor, un'autentica scoperta

Tartufo bianco: a Pietralunga degustazioni e showcooking

Tartufo bianco: a Pietralunga degustazioni e showcooking

A San Gemini rivive il Medioevo con la Giostra dell'Arme

A San Gemini rivive il Medioevo con la Giostra dell'Arme

Con Slow food Umbria le eccellenze locali al salone del gusto Terra Madre

Con Slow food Umbria le eccellenze locali al salone del gusto Terra Madre

Foligno diventa la città del Barocco

Foligno diventa la città del Barocco

Ferentillo viaggia nel tempo con Le Rocche raccontano

Ferentillo viaggia nel tempo con Le Rocche raccontano

Il ponte tibetano di Sellano: adrenalina allo stato puro

Il ponte tibetano di Sellano: adrenalina allo stato puro

In Valnerina in cerca di refrigerio, emozioni e divertimento

In Valnerina in cerca di refrigerio, emozioni e divertimento

Palio dei Colombi: la sfida entra nel vivo

Palio dei Colombi: la sfida entra nel vivo

Lugnano si tuffa nella storia con il Palio dell'Assunta

Lugnano si tuffa nella storia con il Palio dell'Assunta

La Narni dei misteri: una terra tutta da scoprire

La Narni dei misteri: una terra tutta da scoprire

C'è Lenny Kravitz e Umbria Jazz parte subito con il botto

C'è Lenny Kravitz e Umbria Jazz parte subito con il botto

Piediluco celebra il solstizio d'estate all'antica maniera con la Festa delle acque

Piediluco celebra il solstizio d'estate all'antica maniera con la Festa delle acque

A Spoleto c'è aria di Festival: il 28 giugno si alza il sipario sui "due Mondi"

A Spoleto c'è aria di Festival: il 28 giugno si alza il sipario sui "due Mondi"

WayCover - Tutti pazzi per l'oro verde dell'Umbria

WayCover - Tutti pazzi per l'oro verde dell'Umbria

WayCover - Ecco l'Umbria meridionale, la terra che non ti aspetti

WayCover - Ecco l'Umbria meridionale, la terra che non ti aspetti
Umbria

WayDay

  • Almanacco
  • Umbria Post to Post
  • WayNovel
  • WayNote – Gli eventi
  • WayWeek

WayNews

  • Dirette live – Webcast
  • Editoriali
  • NewGlo – L’Umbria nel mondo
  • WayMedia – Prime Pagine
  • WayHub

WayTour

  • Instaway
  • Le Meraviglie – Fotogallery
  • WayArt
  • WaySlow
  • WaySports
  • WayVisit

WayLife

  • Umbria Golosa – Ricette
  • Dormire bene
  • Mangiare Fuori
  • Shopping
  • Sposarsi in Umbria
  • TypiWay – Prodotti tipici

WayLand

  • Come eravamo
  • I luoghi della storia
  • WayBook
  • WayHistory
  • WayMagic
  • WayMovies
  • WayTalk – Faccia a Faccia
Chi Siamo Contatti Credits Sitemap Privacy Policy Cookie Policy Privacy Policy e Cookie Policy Pubblicità

Premi invio per iniziare la ricerca