Il magico mondo della api si trova ad Acquasparta o meglio, a Palazzo Cesi di Acquasparta. È qui che questo insetto, amico del pianeta, è stato studiato per la prima volta: nel ‘600 il signore d’Acquasparta, Federico Cesi, scrisse il primo trattato sulle api. Ed è da qui che ora parte un progetto che condurrà il visitatore alla scoperta del mondo di questi insetti straordinari. Un viaggio affascinante ma anche un’occasione per scoprire uno dei borghi più belli dell’Umbria.
Leggi gli articoli di oggi:
- Acquasparta e il miele: tutti inizia nel ‘600
- Palazzo Cesi: il gioiello di Acquasparta
- Ad Acquasparta il centro esperienziale per rivivere insieme a Federico Cesi il Rinascimento
- 10 cose da fare e da vedere ad Acquasparta
Si chiama “Be to Bee” il progetto inaugurato in questi giorni con lo scopo di tutelare la biodiversità. Realizzato da Euromedia, in collaborazione con il Comune di Acquasparta, consiste in un allestimento multimediale immersivo incentrato sullo studio delle api, in particolare sulla Apis mellifera ligustica, la specie allevata prevalentemente in Italia. Un allestimento multimediale che evoca la profonda tradizione scientifica legata al Palazzo e all’Accademia dei Lincei. Grazie al microscopio donato da Galileo Galilei, qui per la prima volta le api furono osservate e disegnate nei minimi dettagli.
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Le api sono responsabili del 90% delle impollinazioni mondiali e del 76% dell’alimentazione europea. Nell’esperienza immersiva il visitatore viene “proiettato” all’interno del mondo di questi insetti grazie al supporto degli operatori dell’associazione Acqua che gestisce di Palazzo Cesi. Con il progetto “Be to Bee” è stato inaugurato anche il nuovo portale www.palazzocesiacquasparta.it, realizzato sempre da Euromedia. La sala immersiva “Be to bee” farà parte di un più ampio museo delle api che si sta allestendo e che si articolerà in tre aree: oltre a Be to bee, sono previsti allestimenti al piano nobile e uno spazio dedicato agli strumenti apistici nei giardini, arricchito da particolari piantumazioni. Del resto Palazzo Cesi, splendido esempio di palazzo Rinascimentale, culla della cultura, da sempre ha aperto i propri spazi alla scienza e alla divulgazione. Qui è nata l’Accademia dei Lincei.
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Visitare oggi Palazzo Cesi significa rivivere il ‘600. Attraverso il Centro esperenziale permanente Federico Cesi, gli altri fondatori dell’Accademia dei Lincei e Galileo Galilei si materializzazione e raccontano il Rinascimento di Acquasparta e la nascita del metodo scientifico. La mostra si articola in 13 sale che si avvale di realizzazioni tridimensionali, olografie e realtà aumentate che rendono la visita un’esperienza da vivere con diversi sensi.
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In onore di Federico Cesi, la prima quindicina di giugno, si svolge la Festa del Rinascimento che rievoca l’arrivo nel borgo, nel 1614, del principe e della sua famiglia. Si apre con il grande corte storico a composto da più di 300 figuranti in costume, e prosegue tra una serie di sfide tra le contrade. La partecipazione alla Festa è una delle cose da fare se vieni da queste parti, ma ci sono anche alcune chiese interessanti da visitare. Qui troverai una serie di consigli di cose da fare e luoghi da vedere.
I CONTENUTI DI OGGI:
Acquasparta e il miele: tutti inizia nel ‘600
Palazzo Cesi: il gioiello di Acquasparta
Ad Acquasparta il centro esperienziale per rivivere insieme a Federico Cesi il Rinascimento
10 cose da fare e da vedere ad Acquasparta