È l’attrazione che sta andando per la maggiore in Umbria. Inaugurato a marzo, il ponte tibetano di Sellano, il più alto d’Europa, sta richiamando migliaia di visitatori. Se sei in cerca di una scarica di adrenalina o vuoi semplicemente metterti alla prova, sicuramente farà al tuo caso. Se soffri di vertigini, niente paura: magari è l’occasione per visitare il caratteristico borgo della Valnerina, uno dei più belli d’Italia che affida a questa “sfida” la sua rinascita, o per esplorare uno dei percorsi di trekking.
Un passo dopo l’altro, fino a 1023 passi nel vuoto. Una passeggiata a 175 metri d’altezza per 517 metri di lunghezza passando sopra la valle del fiume Vigi fino ad arrivare al castello di Montesanto, il traguardo finale. Il ponte tibetano, che unisce Sellano alla frazione di Montesanto, offre brividi e una visuale strepitosa. Sicuramente un’esperienza unica. Non bisogna avere nessuna preparazione atletica, bastano casco, guanti appositi, scarpe comode e un pizzico di coraggio.
Il percorso viene svolto in assoluta sicurezza: si viene imbracati, infatti, con apposite corde lungo tutto il tragitto. Il tempo stimato per la “traversata” è di circa 50 minuti. Ogni 60 metri sono previste delle piazzole di sosta da dove si può ammirare il panorama e scattare meravigliose foto. È progettato per accogliere fino a un massimo di cento persone alla volta.
Opera d’ingegneria futuristica, in cinque mesi ha registrato circa 25mila ingressi con una stima totale di presenze sul territorio di circa 60mila persone. Insieme al ponte tibetano di Arouca in Portogallo, come detto, è il più alto d’Europa ma ha la caratteristica di essere in salita. Tra le due stazioni, infatti, c’è un dislivello di 68 metri.
Il ponte tibetano si sta rivelando un’attrazione per la Valnerina e per il borgo di Sellano che viene scoperto o riscoperto dai turisti. Incastonato tra le vette dell’Appennino umbro-marchigiano in prossimità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Sellano si presenta come un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Le prime tracce della sua esistenza risalgono all’età romana ma l’attuale configurazione risale al tardo Medioevo, quando il borgo fu costruito lungo il percorso che a piedi collegava la Valnerina con Foligno.
Scopri Sellano con Wayglo:
Se arrivi da queste parti per la prima volta o se invece ritorni proprio per provare il ponte tibetano, ti suggeriamo dieci cose da fare e da vedere. Oltre alla natura incontaminata e alla possibilità di addentrarsi nei percorsi escursionistici e ciclabili attraversano boschi secolari e corsi d’acqua cristallini, vanno visitate le chiese di San Francesco e di Santa Maria Assunta. Da queste parti inoltre va provata la cucina. Sellano è un borgo famoso anche per alcuni piatti tipici della tradizione culinaria umbra.
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