Si respira l’atmosfera del Barocco, si incontrano dame e cavalieri, si tocca con la tensione della sfida cavalleresca. Nei giorni della giostra della Quintana, Foligno, fa un balzo indietro nel tempo. La città è la culla di un palio tra più conosciuti e antichi del Centro Italia. Il trofeo si tiene due volte l’anno: la sfida vera e propria è a giugno mentre a settembre si svolge la giostra della rivincita. E se ad ogni gara è uno spettacolo avvincente, è sempre un incanto il corteo storico che la precede.
Leggi i contenuti:
- Giostra della Quintana: sfida del Seicento dal fascino senza tempo
- Giostra della Quintana: è il tempo della rivincita
- Palazzo Trinci: uno splendore di edificio tardo gotico
- Le 10 cose da fare e da vedere a Foligno
La Quintana: una sfida al cardiopalma
La prima sfida cavalleresca risale al 10 febbraio 1613. Si disputò in occasione del Carnevale per risolvere il dubbio su “quale cosa sia di maggior contento a cavalier d’honore: mantenere la grazia del principe o il continuato favore di bellissima et gentilissima dama”. Cinque giovani di altrettante nobili famiglie folignati si sfidarono in Piazza Grande. Oggi la giostra della Quintana si tiene al “Campo de li giochi” e vede in gara 10 cavalieri di altrettanti rioni e, per l’alto grado di difficoltà, è uno dei tornei cavallereschi più avvincenti. Il percorso di gara è fatto ad 8 con al centro una statua del dio Marte che tiene un anello. I cavalieri devono compiere il percorso nel minor tempo possibile, evitando di far cadere le bandierine e, passando sotto la statua per tre volte, devono cercare di infilare l’anello con la lancia.
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Il fascino irresistibile del corteo storico
Pizzi, merletti, sontuosi e ricchi abiti da dama. Sono tante le vip che non hanno resistito al fascino e alla tentazione di indossare, anche solo per una sera, quei magnifici costumi sartoriali che riproducono fedelmente le mode sfarzose tipiche del 1600. Da Federica Moro e Manuela Arcuri, passando per Eleonora Pieroni e tante altre, sono numerose le donne dello spettacolo, modelle e non, che hanno fatto da madrine alla manifestazione. La Quintana infatti, non è solo la giostra. Ed è anche il sontuoso corteo storico, tra i più belli della regione, che si tiene la sera prima della sfida. Le rappresentanze dei rioni sfilano per le vie della città sfoggiando gli abiti tipici del barocco. Qui tutti i dettagli sul programma dell’evento.
Palazzo Trinci: un luogo simbolo di Foligno
Se la Quintana è uno dei simboli della città, l’altro è sicuramente Palazzo Trinci, un maestoso edificio del tardo gotico edificato tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo. Fu realizzato grazie alla famiglia Trinci, che governò la città tra 1305 e il 1439, che decise di acquisire le case e le torri confinanti con la loro abitazione per ristrutturarle in un unico complesso residenziale. La visita a questo edificio è d’obbligo non solo perché è considerato una delle dimore tardogotiche più interessanti del Centro Italia ma anche per gli affreschi realizzati da Gentile da Fabriano.
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Dieci cose da fare e vedere a Foligno
Per chiudere in bellezza vi proponiamo qui la nostra guida alle 10 cose da fare e vedere assolutamente a Foligno: una città ricca di tesori che, siamo sicuri, vi farà innamorare.
(Monica Di Lecce)
I CONTENUTI:
Giostra della Quintana: sfida del Seicento dal fascino senza tempo
Giostra della Quintana: è il tempo della rivincita
Palazzo Trinci: uno splendore di edificio tardo gotico
Le 10 cose da fare e da vedere a Foligno