“Umbria, ristoro dei sensi” è lo slogan con il quale Slow Food Umbria parteciperà a Terra Madre Salone del Gusto che si svolge al Parco Dora a Torino dal 26 al 30 settembre. Un’occasione per promuovere le eccellenze del territorio in un evento che, a sua volta, voluto da Slow Food Italia, nasce per promuovere il cibo buono, pulito e giusto in sinergia con le politiche alimentari.
Il Salone conta oltre 700 espositori e circa 180 presìdi Slow Food nel mondo. L’Umbria sarà presente con un suo stand e coordinerà una serie di attività di animazione che mettono al centro il cibo e la sua produzione anche a partire dai pasti considerati “minori” commercialmente come la colazione, o modaioli come l’aperitivo. La presidente Slow Food Umbria, Monica Petronio, e l’etnoantropologo, Alberto Sorbini, guideranno i visitatori alla scoperta dei significati e dei simboli delle abitudini alimentari della contemporaneità.
Nello stand, realizzato grazie al contributo di Regione Umbria con la collaborazione di Assogal e l’apporto scientifico del Parco Tecnologico 3A sulla biodiversità, ci saranno 15 produttori selezionati grazie a un bando della Camera di Commercio regionale, che proporranno le loro eccellenze: i presìdi Slow Food (la Fagiolina del Trasimeno, la Roveja di Civita di Cascia, il Grano saraceno e la Ricotta salata della Valnerina, il Vinosanto da uve affumicate dell’Alto Tevere, il Sedano Nero di Trevi), l’olio umbro, i legumi (cicerchie, ceci, lenticchie, fagioli), il farro e le farine da grani antichi, le confetture, il miele, lo zafferano, i formaggi e i salumi, le birre artigianali prodotte con luppolo made in Italy . Spazio anche all’attività della pesca sul lago Trasimeno, sostenibile e rispettosa dei ritmi naturali e delle criticità ambientali.
Cuochi, produttori, referenti dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food, un fornaio e gli ambasciatori della biodiversità in cucina del Parco Tecnologico alimentare 3A si alterneranno nell’angolo “cucina”. Gli abbinamenti con l’olio saranno curati dall’esperto di genetica vegetale presso il Cnr, Roberto Mariotti, e quelli “alcolici” a cura del Gruppo vino regionale con Stefano Tonanni, con il coinvolgimento dei birrifici presenti e con varie sorprese superalcoliche. Verrà presentato, infatti, un gin prodotto a partire da ginepro e altre erbe umbre alle pendici dei Monti Martani e una giovane distilleria perugina. Per gli amanti delle bevande fermentate, uno speciale appuntamento con la kombucha.
Tra le altre iniziative, spazio agli aperitivi con l’istituto alberghiero F. Cavallotti di Città di Castello e al nuovo progetto di presidio orvietano, la famosa “Lumachella”. Appuntamenti speciali a merenda, tra pane, miele e confetture per i piccoli “Slow Kids”.
Alcuni eventi saranno dedicati alla promozione del territorio come il progetto “Slowly. Le strade del gusto”, con Francesco Maria Giuli, designer di progetto, e l’itinerario “Transameria”, con il suo portavoce, la “chiocciola in bicicletta”, Walter Nilo Ciucci, che proporrà in assaggio anche alcuni prodotti del Mercato della Terra di Todi-Transameria.