Il Monte Cucco si trova vicino alla città di Gubbio, a circa 50 chilometri a nord-est di Perugia. La sua altitudine è di 1.566 metri sul livello del mare e fa parte dell’omonimo Parco Naturale, un’area protetta che copre quasi 10.000 ettari 10.480 ettari nei comuni di Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico. Noto per le sue bellezze naturali, come le grotte e i canyon, una faggeta secolare, una forra con discese adrenaliniche e antichi monasteri in mezzo al verde, è una meta popolare per gli amanti del trekking, dell’escursionismo e di altri sport all’aria aperta come il torrentismo e il deltaplano, ma anche delle attività speleologiche in grotta con guide esperte.
In fatto di percorsi di trekking al Monte Cucco, non c’è che l’imbarazzo della scelta, con o senza accompagnatori esperti. L’importante è controllare le condizioni meteo prima di partire e informarsi sugli eventuali permessi o restrizioni per l’accesso ai sentieri, portare con sé l’abbigliamento giusto, scarpe da trekking e attrezzatura adeguata e inoltre acqua ed eventuale cibo sufficienti per l’intera durata del percorso.

Il monte Cucco
Il sentiero CAI n. 232 (corrisponde al n. 6 della vecchia numerazione) è una delle vie più popolari per raggiungere la cima del Monte Cucco, con partenza dal Rifugio Coldai e una durata di circa 2 ore e mezza. Il sentiero è ben segnalato e offre viste spettacolari sulla Valle del Tevere. Il Sentiero delle Grotte è un percorso ideale per coloro che desiderano esplorare le grotte naturali del Monte Cucco, ha una durata di circa 4 ore e passa attraverso la Grotta del Vento e la Grotta degli Scorpioni. Il sentiero CAI n. 230 (corrisponde al n. 4 della vecchia numerazione) inizia presso la località Fonte dell’Acqua e conduce alla sommità del Monte Cucco, attraversando la prima parte della Valle del Rio Freddo ed oltrepassando l’Eremo di San Girolamo. La durata del percorso è di circa 3 ore e mezza e offre panorami spettacolari sulla campagna umbra. Il sentiero del Cucco Orientale ha una durata di circa 3 ore e mezza e attraversa il versante orientale del Monte Cucco. Offre viste spettacolari sulla Valle del Tevere e la campagna circostante.
Per una domenica outdoor in famiglia o tra amici anche non troppo esperti, prenotate un bel pranzo al Rifugio Mainardi nel suggestivo Pian delle Macinare a 1.100 metri s.l.m. Lo potrete raggiungere in poco più di un’ora dopo 5 chilometri di trekking in faggeta, partendo dal Rifugio Tobia in località Val di Ranco. Con soli 500 metri un po’ più impegnativi, il percorso è adatto anche ai meno esperti.
(Monia Rossi)