Volete provare uno dei trekking più belli in Umbria? Il percorso lungo le Gole del Nera è ciò che fa per voi.
Si sviluppa sulla ex Ferrovia Orte Roma, trasformata in una pista ciclabile, che costeggia il fiume Nera. Potrete percorrere questo itinerario sia a piedi che in bicicletta passando per posti meravigliosi e borghi silenti, fino alle Mole, a Nera Montoro.
Il percorso ciclopedonale di circa sei chilometri inizia dal Ponte di Augusto a Narni, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione di Narni scalo e termina alla località Le Mole nei pressi di Nera Montoro, dove troverete una piacevole sorpresa: un laghetto dalle acque color smeraldo. Attenzione però, perché questo luogo non è sicuro per fare il bagno a causa del pericolo di inondazioni con l’apertura della diga della vicina centrale idroelettrica.
Dal ponte di Augusto si cammina, o pedala lungo la vecchia linea ferroviaria costeggiando il fiume. Lungo la strada avrete modo di vedere l’Abbazia di San Cassiano sulla Montagna di Santa Croce, raggiungibile tramite una stradina sulla destra, oltre a numerose sorgenti d’acqua fresca: Acqua Fico, Carestia e Lecinetto.
Il percorso passa poi nell’incantato borgo sull’acqua di Stifone. Oltre all’antico Porto Romano, di cui i resti sono ben visibili, il borgo è un vero paradiso per gli amanti dei posti insoliti. Il colore turchese dell’acqua riesce a stregare chiunque e deriva dalla forte presenza di minerali al suo interno. C.S. Lewis, cita quest’oasi naturale come “il lago dalle acque argentee” nella famosa trilogia “Le cronache di Narnia”. Proprio grazie a questo porto, realizzato in epoca romana quando il fiume Nera era navigabile, si è costituito pian piano un borgo poco sopra di esso. Un paese che doveva ospitare i braccianti e gli operai della zona e che ora ospita solo 40 abitanti in un’ atmosfera d’altri tempi.
Il percorso prosegue poi verso la stazione di Nera Montoro fino a raggiungere le Mole, le piscine naturali sopraccitate. Il sentiero termina presso l’Oasi di San Liberato, un bacino artificiale utilizzato per la produzione di energia idroelettrica che si estende su una superficie di 100 ettari ed ospita un ambiente di flora e fauna molto interessanti.
(Federica Mosca)
Foto da https://www.narnia.it/golenera.html