Se conoscete Foligno saprete per certo che la cittadina umbra in provincia di Perugia è… il centro del mondo.
Non è una novità. Foligno veniva considerata il centro del mondo già nei tempi antichi.
Complice sicuramente il trovarsi nel mezzo del cuore dell’Italia che a sua volta si trovava (e si trova) al centro dell’Europa e del Mediterraneo. La tradizione popolare ha inventato così questa leggenda.
Nell’Ottocento il centro esatto era stato individuato nel “tribbio”, il trivio, dove confluivano le vie principali della città. Ma negli anni Cinquanta il centro fu ricalcolato e identificato con il birillo rosso situato al centro del biliardo centrale dello storico Caffè del Corso. Oggi il bar non esiste più ma il birillo è custodito nel pavimento del negozio che ne ha preso il posto.
E’ una frase divenuta così famosa e conosciuta che il consiglio comunale della città ha deciso che il Trivio fosse considerato “Lu Centru de lu Munnu” (in dialetto locale).
Se state organizzando una gita in Umbria, non potrà mancare la visita al suo “centro”. Passeggiando per le vie del centro storico si possono ammirare chiese ed antichi palazzi che testimoniano l’importanza della sua storia; Palazzo Trinci, che domina la piazza centrale, è una delle costruzioni neogotiche più importanti del centro Italia. Qui oltre alla Pinacoteca è possibile ammirare le serie di affreschi dell’artista Gentile da Fabriano.
Un’occasione per vedere la città potrebbe essere la Giostra della Quintana.
Si tratta di un torneo cavalleresco ed una manifestazione storica in costume. Dieci cavalieri a cavallo, in rappresentanza dei rispettivi rioni, si sfidano due volte l’anno: la sera del secondo o terzo sabato di giugno si svolge la giostra della sfida mentre nel pomeriggio della seconda o terza domenica di settembre si svolge la giostra della rivincita.
Federica Mosca