Ci sono tanti modi per scoprire l’infinita gamma di bellezze che un lago può donare.
La Ciclovia del Trasimeno è uno dei percorsi più facili, ma anche più suggestivi, per chi desidera scoprire questa parte dell’Umbria in sella ad una bicicletta.
Per lunghi tratti potrete pedalare a pochi metri dalla riva del lago, ma allo stesso tempo vi troverete immersi nei borghi più suggestivi del Trasimeno.
Il percorso totale misura 57,2 chilometri con alcuni saliscendi e un fondo che si divide tra asfalto (42%) e sterrato (58%). Si tratta di una ciclabile di media difficoltà che si può affrontare sia in mountain bike che con le bici elettriche, meglio se ammortizzate, ma non con quelle da corsa. I percorsi asfaltati si possono invece percorrere con qualsiasi tipo di bicicletta.
E’ possibile accedere alla Ciclovia del Trasimeno da qualsiasi punto intorno al lago ma uno degli itinerari più battuti è quello che parte della stazione ferroviaria di Passignano sul Trasimeno, uno dei borghi più celebri e belli e va verso Torricella, San Feliciano, Sant’Arcangelo, Mirabella arrivando a Castiglione del Lago, un altro dei paesi più caratteristici che si possono visitare lungo il lago.
La via continua poi verso il borgo di Borghetto e prosegue in direzione di Tuoro sul Trasimeno, paese medievale, fino ad arrivare alla partenza di Passignano.
L’itinerario si può percorrere sia in un giorno che suddividere in due o più tappe, fermandosi nei centri più importanti per una sosta per rilassarsi, complice una vista incantevole ovunque ci si trovi. Infatti, il paesaggio che si attraversa mentre si percorre su due ruote la ciclabile cambia in continuazione, passando dalle rive del lago fino ad arrivare al parco omonimo, lasciando la costa e inoltrandosi verso l’interno.
Da ricordare che la Ciclovia è percorribile in entrambe le direzioni, ma sarà meglio pedalare in senso orario, così da ridurre al minimo gli attraversamenti e rendere l’esperienza più piacevole.
Il percorso è segnalato con cartelli turistici di colore marrone, ma è sempre bene scaricare anche il tracciato gps da poter consultare.
Occorre considerare sempre che la Ciclovia alterna tratti asfaltati ad altri sterrati. Il fondo è sempre buono, ma in caso di forti piogge è possibile trovare fango.
Infine, l’itinerario si sviluppa in gran parte in sede propria, ma c’è ancora qualche chilometro su strada che richiede attenzione, specie per i principianti o per chi pedala con i bambini.
Federica Mosca