Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Prima di morire, nel 2022, ha pubblicato un bel libro su San Francesco d’Assisi: Vita di un uomo: Francesco d’Assisi. Della sua opera ha scritto: «In questa Vita risaltano le ambizioni e la vivissima intelligenza di Francesco, le debolezze e, perché no?, le superstizioni radicate, che aveva in comune con gli uomini del tempo. Solo in questo modo mi è sembrato possibile percepire davvero il significato della santità di Francesco, della sua dissonante diversità rispetto al contesto storico in cui si trovò ad agire. Vorrei essere riuscita a farne apprezzare la profonda e dolente comprensione della sofferenza – si legge ancora nel testo di Frugoni – l’insolito annuncio di pace, lo spirito di tolleranza di fronte a una chiesa in armi, l’amore intenso del prossimo, le geniali idee, la grande libertà mentale che lo rese capace di rifiutare una morte edificante».
Oltre al volume del 2022, Chiara Frugoni ha pubblicato numerosi saggi sulle figure di san Francesco e santa Chiara, tra cui: Francesco e l’invenzione delle stimmate, Una solitudine abitata: Chiara d’Assisi (Laterza 2006) e Francesco e le terre dei non cristiani (Edizioni Biblioteca Francescana 2012). Presso Einaudi ha inoltre pubblicato: La Cappella degli Scrovegni di Giotto, La cattedrale e il battistero di Parma, L’affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni, La voce delle immagini. Pillole iconografiche dal Medioevo, Le storie di San Francesco. Guida agli affreschi della Basilica superiore di Assisi, Quale Francesco? e, con Simone Facchinetti, Senza misericordia. I suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.