La Festa dei Ceri di Gubbio è uno straordinario evento popolare che rappresenta una delle ultime grandi feste genuina, di forte tradizione, e di grande coinvolgimento della popolazione. Gli eugubini ne vanno giustamente fieri.Nel 1972 la grande antropologa Anita Seppilli dedicò a questo evento un saggio di grande spessore culturale. Venne pubblicato negli Annali della Facoltà di Lettere dell’Università di Perugia e quasi 50 anni di distanza l’editore II Formichiere ha pensato di ristampare questa opera ormai introvabile.
A quasi mezzo secolo dalla sua uscita, questo libro a tutt’oggi rimane il testo di ricerca e appofondimento più completo sulla grande manifestazione di Gubbio. Il saggio analizza, a partire dalle fonti documentarie, un fenomeno del tutto unico quale la Festa dei Ceri.
Ogni anno, il 15 di maggio, la città di Gubbio con tutta la sua popolazione, segue ed esegue un rituale collettivo dove elementi di origine assai diversa, con significati complessi, si amalgamano in un tutt’uno particolarmente originale. Tutti coloro che assistono anche solo una volta alla Festa (e alla Corsa), non possono fare a meno di cogliere, nell’euforia collettiva, nei rituali, nelle cerimonie, qualcosa che va al di là del semplice folclore locale e che affonda le proprie radici in un passato secolare che lo studio della Seppilli ci aiuta a decifrare.