di Monica Di Lecce
Un borgo con due anime, due quartieri risalenti a due diversi periodi storici diversi che rappresentano l’ossatura del paese: da un lato l’ottocentesco Porta Santa Croce, l’altro il medievale Borgo San Martino. Da 35 anni a questa parte Nocera Umbra celebra entrambi contemporaneamente con il Palio dei Quartieri una rievocazione all’interno della quale i due rioni si sfidano a suon di rievocazioni, piatti tipici e competizioni atletiche. Un momento in cui il paese sembra viaggiare indietro nel tempo e si ritrova catapultato nelle due epoche che hanno segnato la sua storia.
Orgoglioso della crescita che nel corso degli anni ha avuto questo evento e della sua valenza storica e culturale, il presidente dell’Ente Palio dei Quartieri, Alessandro Coccia, racconta la particolarità di questa manifestazione che quest’anno si tiene dal 5 all’11 agosto.
“Il Palio è un momento per celebrare le nostre radici, per trasmettere le nostre tradizioni anche ai più piccoli. È un unicum all’interno delle rievocazioni storiche umbre perché si sfidano due epoche storiche diverse: il Medioevo e l’800-‘900”.
Come è possibile far “dialogare” due epoche diverse? Come si svolge tecnicamente il Palio?
“Il Palio ha inizio con la lettura del bando in piazza Caprera nella serata di apertura del 5 agosto. I due quartieri propongono due cortei storici durante i quali i figuranti sfilano in centro. Sono oltre 300 i figuranti per ognuno. Portano in scena i momenti più importanti della Nocera delle due epoche, propongono quadri di altissima valenza storica, scene animate accompagnate da musica e recitazione. Nelle taverne, ognuna nella parte di competenza del quartiere, vengono riproposti i piatti d’epoca. Una “doppia” giuria qualificata, composta da esperti per ciascuno dei due periodi storici, assegna il Premio Speciale giudicando il corteo storico, l’allestimento e animazione e la cena d’epoca”. Il Premio speciale quest’anno è stato realizzato dall’associazione Il Telaio Umbro, un drappo che rappresenta i simboli di Nocera Umbra, quali la torre civica e la torre campanaria del Duomo.
Ogni anno assegnate un tema. Qual è quello di quest’anno?
“I due quartieri devono evidenziare per i due rispettivi periodi di competenza come Nocera abbia potuto essere zona di passaggio per mercanti e per la stabilizzazione, attraverso regole scritte e non scritte, di attività quali mercati e fiere”.
Questo è il Premio speciale, ma la sfida vera e propria si gioca sulle abilità atletiche…
“L’ultimo giorno, domenica 11 agosto, i contradaioli dei due quartieri si contenderanno il Palio nei Giochi della Dama Infedele, competizioni atletiche in cui i partecipanti daranno il massimo per aggiudicarsi la vittoria finale. La competizione è divisa in due parti: Staffetta e Portantina. Nella Staffetta, gli atleti si sfidano in scatto e velocità, mentre la Portantina premia resistenza e celerità e prevede l’utilizzo di una speciale portantina di legno sulla quale si siede uno degli atleti portato a spalla dai compagni. Nella Staffetta c’è anche un momento di “suspence”: alla fine di ogni tratto l’atleta vincitore sceglie una dama d’epoca che ha in mano una brocca all’interno della quale, in maniera del tutto casuale, è stato posto un fazzoletto. Si apre la brocca e se il fazzoletto è dello stesso colore dell’atleta vincente, questo ottiene il punto, altrimenti il punteggio va all’altro quartiere”.
Quella che ha raccontato è la “liturgia” classica della festa, ma ci sono novità quest’anno?
“Puntiamo molto sui giovani. Attraverso il gioco vogliamo trasmettere loro le nostre radici, le nostre tradizioni e anche la passione per questo Palio. Una novità di quest’anno riguarda proprio loro. Abbiamo previsto un ampliamento del Palio del Garzoncello, che è costola della festa e vede protagonisti i più piccoli. Quest’anno abbiamo dedicato tre giornate ai giovani contradaioli, che sono stati coinvolti nella versione “for kids” delle competizioni atletiche, ma anche in altre attività come lo stesso “Coro del Garzoncello”, preparato da un camp music, realizzato con la collaborazione della Corale di Santa Cecilia”.
L’altra novità riguarda il super ospite della serata inaugurale…
“La serata inaugurale del 5 agosto, che vedrà tra gli ospiti speciali il celebre cantautore nocerino Aaron Cenere“.
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