di Monica Di Lecce
Ad Amelia sono i giorni dell’adrenalina. In attesa della sfida del Palio dei Colombi che si disputerà domenica 11 agosto, nella cittadina umbra è in corso la festa che quest’anno, in particolare, sta richiamando moltissimi turisti. Ne è consapevole il presidente dell’Ente Palio, Giulio Cerasi, che guarda con ottimismo ai numeri dell’evento e alle novità di quest’anno.
Il calendario del Palio dei Colombi ha preso il via il 20 luglio, come sta procedendo?
«La festa è partita molto bene: sin dai primi giorni c’è stata una grande affluenza di persone, complice anche il bel tempo. Molti sono i turisti, soprattutto stranieri, che in questi giorni stanno visitando il nostro centro. Per la maggior parte si tratta di tedeschi».
Nei giorni che precedono la sfida cavalleresca, qual è l’elemento di maggior richiamo?
«Il Teatro delle Contrade è partito molto bene e sin dai primi giorni sta valorizzando al massimo gli angoli più suggestivi del nostro centro storico. Le Taverne che hanno aperto sabato scorso sono un altro elemento di richiamo».
La manifestazione è giunta alla sua 47esima edizione: le novità principali?
«Tra le innovazioni più importanti ci sono la benedizione e l’investitura di cavalli, cavalieri e balestrieri che rappresenteranno le Contrade al Palio. La cerimonia avverrà nei Giardini d’inverno, una location inconsueta, ma rimasta pressoché intatta nel corso degli anni. Altra novità riguarda l’esibizione dei musici che si allarga anche ai paesi vicini. Il 2 agosto ospiteremo i gruppi storici di Orvieto, Foligno, Narni e San Gemini. Tra le altre novità sarà eletta la miglior dama del corteo, nel ricordo di Igea Frezza Federici, co-fondatrice del Palio e ci sarà anche un gruppo coreografico giovanile».
Ma l’attenzione è concentrata sul Palio dell’11 agosto, quando le cinque contrade, Collis, Crux Burgi, Posterola, Platea e Valli, si sfideranno in una giostra equestre unica nel suo genere. Pare che la competizione di quest’anno sarà quanto mai agguerrita…
«Abbiamo cavalli e fantini di primo piano: Luca Innocenzi, Tommaso Finestra e Tommaso Suadoni della Quintana di Foligno. La sfida si disputerà su un campo bellissimo che ha ottenuto il riconoscimento della Fitetrec, la Federazione italiana turismo equestre e trec».
Come sta procedendo la prevendita dei biglietti?
«Penso che raggiungeremo presto il sold out. Il campo, infatti, ha una capienza massima di 1500 persone. I biglietti vengono venduti nelle taverne che hanno aperto, come detto, sabato scorso ma già prima di sabato 600 posti risultavano prenotati».
Il drappo che andrà alla Contrada vincitrice del Palio sarà realizzato su tela da Margherita Arice, Dalila Chirico, Beatrice Santacroce e Felicia Virla sulla scorta del bozzetto di Edoardo Miliacca della 2D della scuola secondaria di primo grado d’Amelia, selezionato tra quelli realizzati dagli studenti.
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