Da Piazza San Francesco, cuore della comunità, al Duomo di San Gemine, protettore del paese: San Gemini è un piccolo scrigno di bellezza nel cuore dell’Umbria, da “sorseggiare” a poco a poco. Camminando lentamente per le sue vie antiche, soffermandosi nelle Chiesa di San Francesco o in quella di San Carlo. E’ un mondo incantato quello di San Gemini, che però, in autunno, esplode letteralmente di colori, suoni, eventi, con la rievocazione storica della Giostra d’Arme.
Il Palazzo Comunale di San Gemini, con l’elegante orologio sulla facciata, situato nella Piazza San Francesco
Un’altra veduta della piazza di San Gemini, cuore pulsante del paese, con la Chiesa di San Francesco
Il Duomo di San Gemine, in stile romanico, risale al X secolo
L’interno del Duomo con il crocifisso ligneo del XV secolo
La Chiesa di San Gemini vista da un’altra prospettiva
Nella Chiesa di San Carlo si trova un affresco trecentesco della Madonna col Bambino
La facciata dell’Abbazia di San Nicolò risalente all’XI secolo (foto dal sito sangemini.eu)
L’imponente prospettiva dell’antico Palazzo Pretorio ancora ben conservato
Una caratteristica via del centro storico di San Gemini
L’Umbria è terra di grandi rievocazioni storiche. Una fra le più suggestive si tiene a San Gemini dal 23 settembre al 9 ottobre: è la Giostra dell’Arme.
San Gemini si trasforma, e torna un vero e proprio borgo medievale con la Giostra dell’Arme.
Il grande evento rievocativo culmina con la festa patronale di San Gemine, ricco di appuntamenti con cortei e manifestazioni storiche, apertura di antiche botteghe, mostre e taverne con piatti tipici.
Bellissime le evoluzioni degli sbandieratori
Lo spettacolo più atteso è la giostra, torneo equestre tra i cavalieri dei rioni che si sfidano nella presa dell’anello e nel lancio del giavellotto.