Solo in Umbria le lenticchie possono disegnare capolavori ricolmi di colori straordinari, come fossero pittori. E’ la meraviglia della Fioritura dei campi di lenticchie, un evento che accade a ogni inizio estate e che ha reso famoso in tutto il mondo Castelluccio di Norcia, dove la natura realizza questo show.

Un primo piano della Fioritura nel Pian Grande

In realtà il miracolo cromatico avviene per il miscuglio di un’infinità di specie floreali come genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, che sbocciano insieme al richiamo del sole

La Fioritura, o Fiorita, come la chiamano gli abitanti del posto, avviene all’ombra del Monte Vettore, la cima più alta dei Monti Sibillini, con 2748 metri di altezza

Castelluccio di Norcia, paesino posto a 1400 metri di altitudine, in concomitanza, con la Fioritura, è preso d’assalto da turisti che vengono da tutto il mondo. Il terremoto del 2016 ha provocato gravissimi danni al paese.

La Fioritura si può ammirare nei Piani di Castelluccio, divisi in Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto. Su uno dei colli è stato realizzato il Bosco Italia a forma di stivale

Ammirare la fioritura è possibile da tantissimi scorci, ognuno diverso dall’altro (foto di Stefano Avolio da Wikipedia, fonte https://www.flickr.com/photos/savolio/28588449657/)

Anche i semi delle lenticchie hanno tonalità cromatiche variegate. Al di là della poesia panoramica, le lenticchie di Castelluccio sono una delle specialità più gustose dell’Umbria

Come ogni ciclo della natura, anche i Piani di Castelluccio in inverno cambiano: dal trionfo di colori della tarda primavera che annuncia l’estate, alle tonalità dell’inverno. Comunque cariche di poesia, come dimostra la foto di Peter Ohms da Wikipedia.