di Monica Di Lecce
Pietralunga scalda i motori per la Mostra mercato del tartufo bianco e della patata. La manifestazione, giunta alla sua 37esima edizione, si svolgerà dall’11 al 13 ottobre e proporrà, oltre a numerosi stand, un percorso enogastronomico per le vie del borgo con chef professionisti che presenteranno piatti ovviamente a base di tartufo in modalità street food.
Intanto domenica 29 settembre è partita la nuova stagione della raccolta. Una stagione a cui si arriva con un mix tra entusiasmo e ansia vista la siccità dell’estate appena passata, come rivela Giuliano Martinelli, titolare della Giuliano Tartufi, azienda tra le più quotate a livello internazionale per la lavorazione e commercializzazione del tartufo.
«Tutti i tartufai e gli appassionati fremono e sono pronti per questa nuova stagione. Sono già tantissime le richieste che abbiamo da tutto il mondo».
Quando sarà il momento migliore per la raccolta?
«La stagione vera è a ottobre, quando il tartufo inizia a diventare perfetto. A settembre ha sofferto ancora un po’ il calore dell’estate ma nelle prossime settimane raggiungerà la perfezione».
Che raccolta si prevede?
«Con la siccità di luglio e agosto avevamo qualche timore perché il tartufo bianco per crescere ha bisogno di acqua in estate, ma a settembre ha ripreso a piovere e quindi si annuncia comunque una buona stagione, probabilmente soltanto un po’ tardiva. Magari arriveranno a novembre, ma sicuramente i tartufi ci saranno».
Dove si trova il tartufo bianco in Umbria?
«Il tartufo bianco del nord dell’Umbria è famoso perché tra Gubbio, Umbertide, Città di Castello, Pietralunga e Montone c’è un’area ricca di boschi vocati, con un microclima e un’altitudine perfetti. Il bianco richiede, infatti, un’altitudine tra i 300 e i 600 metri di altezza e qui siamo esattamente in quella fascia».
È possibile fare una previsione sulla quantità di tartufo che verrà raccolto?
«Ci auguriamo una stagione di grande quantità perché, se c’è la quantità, c’è anche la qualità. Ma siamo fiduciosi perché già nel 2014 ci furono un’estate e un settembre simili a quelli di quest’anno e quella stagione fu allora caratterizzata da grandi tartufi e di elevata qualità: se si rispetta la tradizione, anche quest’anno i tartufi bianchi arriveranno».
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