Preparare la coratella di agnello, per Pasqua, in Umbria è quasi una liturgia. Basta reperire le frattaglie e poi seguire alla lettera il comandamento della casseruola di rame. E il gioco è fatto. Ma perché la casseruola di rame è così importante in questa preparazione? Perchè consente una cottura a fiamma bassa che tratta con dolcezza sia la cipolla che gli ingredienti principali. Che non devono assolutamente essere soffritti o rosolati (fotoweb da trovatericetta.com)
- Pulite le interiora di agnello eliminando il grasso e i filamenti in eccesso.
- In una pentola di rame stufate una grossa cipolla tritata, con qualche cucchiaio di olio e uno spicchio d’aglio schiacciato
- Tritate grossolanamente il grasso di rognone e aggiungetelo alle cipolle
- Tagliate a dadini i polmoni, il fegato, il cuore, i reni e le animelle.
- Una volta sciolto il grasso del rognone aggiungete le rattaglie a dadini con un pezzetto di limone e un bicchiere di vino bianco.
- Salate, macinate abbondante pepe e lasciate cuocere a fuoco bassissimo, per un’ora, mescolando ogni tanto.
Di tanto in tanto mescolate. - Verso la fine della cottura unite il concentrato di pomodoro , eliminate il limone, lasciate addensare la salsa
- Regolate il sale
(Lara Vecchio)
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