I Colli Orvietani si estendono intorno al comune di Orvieto fino a comprendere Marsciano e Città della Pieve. L’olio di questa parte dell’Umbria è profumato ed elegante nel gusto grazie alla cultivar Frantoio, mentre al Leccino deve il sapore delicato, rotondo e armonico. Il risultato è un extravergine di grande equilibrio organolettico molto apprezzato.
Con il suo odore fruttato erbaceo medio con armoniche note amare e piccanti al gusto è ideale a crudo, per esempio su funghi porcini, zuppe di verdure e anche formaggi di media stagionatura.
La menzione geografica Colli Orvietani è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto da due varietà prevalenti di olivo: Leccino fino a un massimo del 60% e Frantoio in misura non superiore al 30%, cui si aggiungono le cultivar Moraiolo e Dolce Agocia in misura non inferiore al 15% e altre varietà fino a un massimo del 20%.
La zona di produzione ricade precisamente nei comuni di Montecchio, primo comune della zona per la produzione dell’olio, Baschi, Orvieto, Porano, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Allerona, Ficulle, Parrano, San Venanzo, Monteleone d’Orvieto, Fabro, Montegabbione, Montecastello di Vibio, Fratta Todina, Marsciano, Città della Pieve.
Luoghi bellissimi che raccontano il fascino dei paesaggi e dei sapori umbri e che meriterebbero una visita durante tutto l’anno e soprattutto in autunno, in occasione di “Frantoi Aperti”. La Strada dell’olio DOP Umbria (https://www.stradaoliodopumbria.it/) potrà ispirarvi interessanti itinerari sul filo conduttore dell’olio.
(Monia Rossi)