Andrea Braccio Fortebraccio da Montone nasce a Perugia nel 1368. Diventerà famoso come Braccio da Montone, Capitano di ventura dalle tante vittorie in battaglia. Suo padre, conte di Montone, fu costretto all’esilio insieme alla sua famiglia a causa della fazione a lui opposta.
Di conseguenza il giovane Braccio si dedicò all’arte della guerra con l’intento di recuperare quanto la sua famiglia aveva perduto.
Costituì una compagnia di ventura ponendosi al soldo dei potenti: il regno di Napoli, la repubblica di Firenze e lo stato Pontificio, cambiando spesso parte a seconda del denaro e degli onori personali che ne avrebbe potuto trarre.
Nel 1404 con Alberico da Barbiano combatté contro lo stato pontificio sul fiume Reno, in Emilia Romagna, dove fece rapidamente costruire tre ponti che determinarono le sorti a lui favorevoli della battaglia.
Per questa tattica militare mirabile, poté fregiarsi dello stemma e del titolo di cavaliere.
Forte del suo esercito che poteva contare 1200 uomini a cavallo e 1000 fanti, percorse l’Italia centrale in lungo e largo, devastando le terre che non riusciva a sottomettere e quelle che assoggettava.
Nel 1413, forte della sede papale vacante, tentò la grande avventura cercando di impadronirsi di Roma e di parte dei suoi territori, ma con l’elezione di Papa Martino V, che gli era profondamente avverso, dovette abbandonare l’impresa, devastando nella ritirata i paesi che gli si erano opposti.
Nel regno di Napoli ebbe grandi riconoscimenti: fu nominato Connestabile, principe di Capua e conte di Foggia. Parteggiò per gli aragonesi contro gli angioini, ma nella battaglia finale che si svolse a L’Aquila trovò la morte nel 1424 per un colpo di mazza che lo colpì in testa. Il corpo fu tumulato in terra sconsacrata, ma nel 1432 fu riportato a Perugia e sepolto nella chiesa di San Francesco del prato.
I ruderi della rocca di Braccio, sono ben visibili nel paese di Montone (Perugia). L’incantevole piazza di Fortebraccio riprende il nome dal capitano di ventura che fu signore del castello a partire dal XIII secolo.
E’ la sede del municipio di Montone, ed è posta nel cuore del borgo medievale, da dove partono numerosi vicoli fiancheggiati da case con muratura a cortina. Si tratta di un luogo suggestivo, dove è possibile respirare un’atmosfera d’altri tempi; dalla piazza si può vedere, svettante tra i vicoli del borgo, l’alta torre civica con l’orologio su una facciata.
Federica Mosca