L’arrosto di capocollo può essere definito un classico piatto della domenica sulle tavole umbre. Si tratta infatti di un piatto semplice che
però prevede una lenta e lunga cottura. Si tratta di un taglio di carne
molto tenero che viene utilizzato sia lavorato come salume che come
secondo piatto nella versione arrosto. Solitamente viene servito
accompagnato da un purè di patate o patate al forno.
Passaggi
Tamponate il pezzo di carne con carta assorbente e strofinatelo con
gli spicchi di aglio schiacciati
Portate il forno a una temperatura di 170 °
Preparate un trito di erbe aromatiche e, aiutandovi con le mani,
ricoprite il pezzo di carne
Legate la carne con uno spago da cucina e inserite tra la carne e lo
spago ancora qualche rametto di rosmarino.
In un tegame per la cottura da forno sciogliete il burro, aggiungete
l’aglio e il vino bianco.
Coprite il tegame e infornate per circa 3 ore e mezzo avendo cura di
girare l’arrosto a metà cottura. Se non avete un coperchio
appropriato usate pure la carta stagnola.
Una volta cotto non vi resta che eliminare il coperchio o la stagnola
e aumentare la temperatura a 190° per ottenere la giusta doratura. Ci
vorrà circa un quarto d’ora.
Per affettare alla perfezione l’arrosto conviene attendere che si
raffreddi. Lo riscalderete poi, di nuovo, prima di servirlo.
(Lara Vecchio)