Ci sono molti luoghi romantici in Umbria in cui potresti fare una dichiarazione d’amore o una vera e propria proposta di matrimonio. Tra i più suggestivi ci sono quelli legate alle acque: un porticciolo al lago Trasimeno o in una delle sue isole, al tramonto sul lago di Piediluco, lungo i sentieri o da un punto panoramico delle cascate delle Marmore… Ma se volete ispirarvi alle Romanticismo in senso assoluto, scegliete di fare una visita alle Fonti del Clitunno a Campello sul Clitunno (Pg), un piccolo comune lungo la vecchia via Flaminia fra Foligno e Spoleto.
I salici piangenti che si affacciano sullo specchio d’acqua e il fogliame del pioppo cipressino, il nontiscordardimè delle paludi e il nasturzio acquatico il tempietto, i placidi cigni bianchi sul laghetto e il canto degli uccelli nel silenzio del parco: è questa l’atmosfera che tanto ha ispirato poeti e letterati come Plinio il Giovane, Virginio, Lord Byron e Giosuè Carducci. E ancora oggi, passeggiando in questa oasi naturale, gli animi sensibili e innamorati potranno lasciarsi ispirare per fare o per dire sì ad una proposta di matrimonio.
Certamente le Fonti del Clitunno che conosciamo oggi sono diverse da quelle dei tempi di Plinio il Giovane (I sec.) perché un violento terremoto, nel 444 trasformò la zona e forse ridimensionò il fiume Clitunno, fino ad allora navigabile. L’attuale assetto paesaggistico lo si deve all’opera di Paolo Campello della Spina che tra il 1860 e il 1865 creò lo spazio per il laghetto e introdusse la vegetazione che ancora oggi caratterizza le poetiche Fonti del Clitunno.
Addentrandosi in questo luogo magico, per la sua bellezza intatta e senza tempo, sembra di entrare nelle pagine di un libro o in un quadro dell’Ottocento: una dichiarazione e una promessa d’amore fatta in questa cornice naturale avrà un sapore diverso e resterà un ricordo indimenticabile.
(Monia Rossi)