Nel cuore di Città di Castello, un comune della provincia di Perugia vivace e produttivo, tra le mura antiche e i vicoli del centro storico, sorge un museo-atelier che racchiude secoli di storia e di passione per l’arte della stampa: è il Museo storico dell’antica Tipografia Grifani Donati, risalente al 1799, che dal 2005 conserva importanti testimonianze di tecniche artigianali tradizionali come la calcografia, la litografia su pietra e la tipografia.
A livello regionale, il Museo Grifani Donati è un vero “museo vivente”, con la sua collezione di attrezzature e macchinari perfettamente funzionanti e ancora in uso nel laboratorio.
Tra le preziose attrezzature esposte spicca un torchio tipografico Elia Dell’Orto del 1864, un torchio a stella Bollito & Torchio (1880), una platina Tiegeldruk (1903), un torchio litografico Kruse (1906), una pianocilindrica Werk Augsburg (1910) e un torchio calcografico Paolini (1960). A ciò si aggiungono ben 536 casse di caratteri, realizzate in lega, legno e rame, oltre a fregi cliché, silografie e galvanotipie, tutti pezzi originali di inestimabile valore.
La Tipografia Grifani Donati venne fondata nel 1799 da due assisani, Francesco Donati e Bartolomeo Carlucci, ed è stata tramandata all’interno della famiglia per ben sette generazioni. Oltre ad essere un museo, questo luogo è anche un ambiente di lavoro attivo, dove le arti tipografiche prendono vita ogni giorno. È aperto al pubblico solo tramite prenotazione di visite guidate. È lo stesso titolare, Giovanni, a far da cicerone ai visitatori, conducendoli in un viaggio affascinante alla scoperta della storia e dei segreti della stampa: dalle origini con Johannes Gutenberg, inventore della stampa moderna a caratteri mobili, al geniale inventore della litografia, Aloisio Senefelder.
Ma il Museo Grifani Donati non è soltanto una finestra sul passato. È anche un luogo in cui l’arte e la creatività continuano a vivere e a fondersi armoniosamente. Infatti, il laboratorio ospita spesso mostre d’arte di artisti che creano le loro opere utilizzando le attrezzature originali del museo, aprendo nuove strade all’espressione artistica contemporanea.
Monia Rossi
Foto: www.tipografiagrifanidonati.it