Ecco il primo ristorante inclusivo di Perugia. E che ristorante! Si chiama “Numero Zero” e si trova nel cuore del centro storico, appena fuori dalla ZTL, all’inizio del quartiere “Borgo bello”: è ampio e areato all’interno, accogliente e panoramico nel cortile esterno che si affaccia sulla campagna umbra. Il Numero Zero conta su una forza lavoro che è composta per oltre il 50% da pazienti psichiatrici affiancati da veri professionisti della ristorazione e supervisionati da uno staff sanitario.
Insomma, di giorno centro diurno psichiatrico e di sera ristorante. E allora? E allora niente. Tutto è gustoso e piacevole qui, dalle materie fresche e di qualità alle ricette equilibrate. Ma è l’ingrediente ineguagliabile “sorriso-gentilezza” – dell’onnipresente direttrice Vittoria e di tutto il personale di sala – ad arricchire ogni portata che arriva al tavolo dalla cucina.
Il menù vanta un’ampia offerta per i vegetariani: tra gli antipasti il biscotto di parmigiano, ricotta aromatica con fagiolini, pomodorini e patate in vinaigret; la cevice di ombrina e spigola con insalatina di peperoni, pomodorini, sedano e carote, asparagi con zabaione al parmigiano, chips di pane; burger vegetariano con scamorza, crema di peperoni piccante, patate a dischi croccanti, stick di zucchine fritte e insalatina iceberg con olio al basilico e anche friggitelli con filetti di pomodoro e basilico… E poi prosciutto crudo e gnocco fritto; tagliatelle al ragù di chianina; maccheroncini piccanti con pesto di finocchietto, acciughe e pinoli; umbricello al rancetto spoletino; anelli di pasta all’uovo ripieni di ricotta e tartufo nero. Sui secondi la scelta può variare dal salmone con panatura agli agrumi e insalatina di stagione alle carni alla brace: grigliata mista d’agnello, tagliata di manzo, galletto piccante e le sue salse. Per il dessert lasciatevi ispirare dal maritozzo ripieno di gelato al mango, lamponi e panna o dalla torta d’autore con pan di spagna alla farina di riso, bagna al limoncello, crema chantilly al limone, gelée di frutti di bosco e frutta fresca, dalla torta caprese con panna alla nocciola e perché no, dalla torta cocco e lime con gelato al cocco, namelaka al lime e scorza di lime…
La cucina del Numero Zero ricerca attentamente la freschezza, la qualità e la sostenibilità dei prodotti che mette in tavola, con tanti ingredienti provenienti da piccoli produttori locali attenti a loro volta a innovazione a basso impatto ambientale.
Il ristorante Numero Zero dell’Associazione RealMente APS è un progetto d’inclusione e d’innovazione nato dalla Fondazione La Città del Sole, che dal 1998 accompagna pazienti psichiatrici in un percorso di vita centrato su autonomia, autodeterminazione e inclusione.
Monia Rossi
Foto dal profilo Facebook Numero zero