Ci sono pochi luoghi affascinanti come le colline che si affacciano sul lago Trasimeno. Per i tramonti dalle tonalità rosate, le acque calme, le voci d’estate e i silenzi nebbiosi d’inverno. Ma anche per l’olio che qui si produce, riconosciuto con la Denominazione di Origine Protetta (DOP) Umbria per la sottozona Colli del Trasimeno.
È la cultivar autoctona Dolce Agogia a donargli una delicatezza femminile e mediterranea, note aromatiche di fruttato leggero erbaceo e armonici sentori di amaro e piccante al gusto. È presente insieme al Moraiolo in misura non inferiore al 15%, unita ad altre due varietà caratteristiche del territorio umbro, Leccino e Frantoio, presenti da sole o congiuntamente, in misura non inferiore al 65%, ed altre varietà fino a un massimo del 20%.
La zona di produzione si estende tutto intorno al Trasimeno, nella parte dell’Alta Umbria, e interessa i comuni di Perugia, Piegaro, Paciano, Panicale, Castiglione del Lago, Magione, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Lisciano Niccone, Umbertide, Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina, Corciano, Citerna, San Giustino, Montone, Pietralunga.
Per l’aroma fresco, il gusto morbido e delicatamente fruttato, l’olio extravergine DOP Umbria con la menzione geografica Colli del Trasimeno è ideale con pesce, bruschette, carni e verdure alla griglia e le tipiche zuppe di legumi. Provatelo a crudo sulla gustosa Fagiolina del Trasimeno, un’antica varietà di fagiolo dell’Umbria, oggi Presidio Slow Food.
Andar per frantoi a degustarlo, magari in autunno, tra fine ottobre e fine novembre durante l’evento “Frantoi aperti”, è certamente un’esperienza da non perdere per i buongustai, soprattutto se sensibili alle atmosfere lacustri, e la Strada dell’olio DOP Umbria (https://www.stradaoliodopumbria.it/) può suggerirvi interessanti itinerari.
(Monia Rossi)