Norcia è uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria: immersa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è capitale italiana del tartufo nero, città natale del patrono d’Europa San Benedetto e da poco Distretto Biologico. Vanta anche un altro primato: ospita tra le sue vie uno dei primissimi alberghi dell’Umbria.
Palazzo Seneca (parte del circuito Relais & Châteaux) si trova nel centro storico, a pochi metri dalla piazza principale, e accoglie i viaggiatori in visita a Norcia dai primi del Novecento, tanto da essere annoverato come il primissimo albergo del paese. È dal 1850 che la famiglia Bianconi tramanda, di padre in figlio, la passione per l’accoglienza e l’ospitalità, e non sorprende che sia proprio l’ultima generazione di questa famiglia di grandi albergatori a prendersi cura di Palazzo Seneca. La residenza nel corso del tempo ha subito vari rimaneggiamenti, ma i Bianconi sono riusciti a recuperare alcune caratteristiche originali della dimora cinquecentesca, tra cui gli ambienti a volte, i soffitti, e gli antichi pavimenti. Il tutto, fuso con un design che fa dell’artigianato umbro il suo punto di forza, insieme alla ricerca di materiali e oggetti unici.
Il risultato è una struttura elegante e raffinata, con 25 camere tutte diverse tra loro: alcune hanno il letto a baldacchino in ferro battuto, altre testate scolpite in legno, alcune hanno i bagni di marmo pregiato, altre scrivanie in cuoio e poltrone in pelle. Tutte, però, dimostrano una personalità che è il risultato della storia di Palazzo Seneca, e del tocco moderno dei suoi proprietari. Fiore all’occhiello dell’albergo è il ristorante Vespasia, altro progetto in cui i Bianconi hanno investito una cura particolare: si trova all’interno dell’hotel ma ha un suo ingresso dedicato, sulla destra dell’entrata, in una sala caratterizzata da grandi vetrati, pavimenti e colonne originali in cotto e un soffitto in legno. Il ristorante è nelle mani di Fumiko Sakai e Fabio Cappiello, collaborazione che l’ha portato a ottenere una stella Michelin: merito dei piatti, creativi e accattivanti, creati con eccellenze gastronomiche umbre, dall’olio ai salumi, dalle lenticchie di Castelluccio all’agnello dei Monti Sibillini e, ovviamente, il tartufo nero.
Bisogna scendere nelle segrete di Palazzo Seneca, invece, per scoprire il centro benessere. È un luogo avvolto da un silenzio mistico, dove soffitti e pavimenti antichi fanno da cornice a un momento di relax da vivere da soli o in coppia. Ogni ospite può avere l’accesso privato per un’ora, e godere di vasca idromassaggio con cromoterapia, massaggi rigeneranti, bagno turco e sauna. Palazzo Seneca è anche un esperto in esperienze locali, il vero punto di forza della sua ospitalità: si tratta di proposte esclusive, create insieme a produttori, artigiani e esperti per far vivere davvero il territorio in tutte le sue sfaccettature. Si va dalla caccia del pregiato tartufo nero di Norcia al tour alla scoperta del cashmere artigianale made in Umbria, dai tour delle cantine a trekking ed escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
(Martina De Angelis)