Se avete sentito parlare di Castelluccio di Norcia non potete non conoscere la fioritura dei campi di lenticchie.
Si tratta di un vero e proprio evento che a inizio estate attrae migliaia di turisti, provenienti da ogni parte d’Italia.
Si trova in Valnerina nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini che si estende fra Umbria e Marche.
Un dono della natura che ci regala uno spettacolo suggestivo, unico e diverso ogni anno. I prati di Castelluccio si trasformano in un vero e proprio dipinto in continuo movimento, un mosaico di colori variopinto. Dall’ocra al rosso intenso, la piana si tinge di una vasta gamma cromatica, ospitando un’infinità di specie floreali come genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli e acetoselle, per citarne alcune. Mentre si cammina lungo i sentieri, ci si ritrova immersi in un universo incantato, circondati dalla bellezza incontaminata della natura.
Il periodo migliore per vedere la fioritura di Castelluccio di Norcia è fra fine giugno ed inizio luglio, anche se i campi della Piana iniziano a colorarsi già da inizio maggio con le prime fioriture ed anche l’inizio della primavera regala paesaggi bellissimi.
La fiorita, come la chiamano gli abitanti dell’omonimo paese, si può ammirare nella Piana di Castelluccio, che è divisa in Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto.
La Piana è un grande altopiano appenninico, che oggi ci appare come una conca circondata dai monti Sibillini di cui il Vettore, con i suoi 2478 metri, è il più elevato. Alzando gli occhi dalla Piana, è impossibile non vedere il borgo di Castelluccio a 1450 metri di altitudine, diventato famoso per la fioritura e purtroppo colpito dal terremoto del 2016 che lo ha ridotto in macerie.
A fare da sfondo alla Piana, il bosco Italia, a forma dello stivale, rende lo spettacolo più suggestivo.
Ammirare la fioritura è possibile da tantissimi scorci, ognuno diverso dall’altro.
Per gli amanti del trekking ci sono molti percorsi tra i fiori da poter intraprendere. Lo stesso per chi volesse ammirare la fioritura in sella alla bicicletta. Non mancano i maneggi che organizzano indimenticabili passeggiate a cavallo tra i paesaggi mozzafiato.
Arrivare in auto nei weekend, quando l’affluenza è maggiore, non è possibile. Saranno organizzate navette dai parcheggi delle zone limitrofe da prenotare prima della visita consultando gli orari sul sito.
Federica Mosca