Sapevate che nel 1932 le acciaierie di Terni sono state il luogo deputato alle riprese di un lungometraggio che vide come sceneggiatore il nome di Luigi Pirandello?
Il film “Acciaio” non solo fu girato all’interno degli stabilimenti in un arco di tempo di circa due mesi, ma addirittura i rumori ed i suoni furono volutamente registrati in presa diretta (e non creati in un secondo momento per poi essere aggiunti alle riprese, cosa tipica per quell’epoca).
L’operazione fu tecnicamente difficile e pericolosa vista la vicinanza delle cineprese e dei microfoni alle colate di metallo incandescente.
(Federica Mosca)
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