Il teatro più piccolo del mondo si trova in Umbria. Per essere precisi nel borgo medievale di Montecastello di Vibio, a pochi chilometri da Todi (Pg). Il teatro venne realizzato all’inizio del XIX secolo, nel periodo dell’occupazione napoleonica, per iniziativa di un gruppo di ricche famiglie locali.
Con il nome di Teatro della Concordia, fu inaugurato nel 1808. I posti a sedere sono solamente 99.
Sì, ne esistono di più piccoli, ma il Teatro della Concordia è l’unico a riprodurre in fedele miniatura i tipici teatri italiani ed europei: possiede infatti i tre elementi fondamentali per costruzione dei teatri secondo Goldoni: palchi di legno, pianta a campana e plafone costruito con la tecnica del camorcanna.
Curioso quanto si legge da un documento dell’epoca: il teatro venne costruito piccolo, a misura del suo paese, ma la civiltà non si misura né a cubatura né a metri quadri. Il nome fu scelto per ispirazione della concordia tra i popoli che si respirava in quegli anni, dopo la rivoluzione francese.
Curato in ogni dettaglio e particolare, è arricchito dai materiali utilizzati e dagli affreschi che adornano i palchetti e il soffitto a volte, ad opera di Cesare Agretti e del figlio.
Nel 1914 vennero installate in platea 36 poltroncine. Purtroppo il teatro chiuse nel 1951 e negli anni sessanta subì un crollò del tetto. Gli abitanti del borgo arrivarono all’autotassazione per finanziare i primi interventi di recupero, la Regione poi continuò il restauro con finanziamenti comunitari.
L’opera di recupero, che ha permesso di mantenere la stessa struttura lignea originale che sorregge i palchetti, è terminata nel 1993. Stesso anno in cui è nata la Società del Teatro della Concordia con lo scopo di gestire le attività del teatro. Obiettivo: farne il teatro del week-end.
Una tappa turistico-culturale obbligatoria per chi viene in Umbria, anche perché Monte Castello di Vibio è un gioiello da non perdere. Qui si può passare una “…Serata nel Teatro più piccolo del mondo…”, cenare gustando i sapori della tradizionale cucina contadina umbra con pernottamento compreso.
La programmazione va dalla prosa, alla lirica, operetta, concerti di musica classica e di jazz.
Il Teatro della Concordia è molto richiesto anche per meeting e convegni, oltre che per la celebrazione di matrimoni con rito civile. Ma soprattutto è oggetto di visita da parte di turisti: dalla riapertura del 1993 ad oggi sono stati registrati oltre 150.000 visitatori.