Il Calvi festival torna ad animare il piccolo borgo di Calvi dell’Umbria. Dal 1° agosto al 2 settembre la manifestazione giunta alla sua ottava edizione propone un ricco calendario di appuntamenti: 33 gli eventi in calendario tra teatri, musica, incontri, dibattiti su temi di etica, storia, cultura, scienza e tecnologia. Per un mese il borgo si animerà con l’artigianato, il folklore e la gastronomia. Ad aprire i lavori il Calvi cinema.
La rassegna, curata dall’Associazione Viatores Umbro Sabini, “vuole offrire – come spiegano gli organizzatori – un punto di vista particolare e diverso che, attraverso i 4 film in programma, esprime il desiderio di focalizzare l’attenzione dello spettatore sugli incontri/scontri generazionali, sulla diversità, su come sfruttare le occasione più impensabili per creare un mondo nuovo”.
Il primo film, in programma per il 1° agosto, è Grazie Ragazzi, che parla del teatro come possibilità di ritorno alla vita per un gruppo di detenuti, guidati da un attore in “naftalina”. La regia, di Riccardo Milani, esalta l’istrionismo di Antonio Albanese in stato di grazia, che nel ruolo del docente e attore sfigato, è il faro della messa in scena del testo di Beckett “Aspettando Godot”. Quell’attesa che i detenuti e lo stesso attore, conoscono bene. I primi tra le mura del carcere e lui tra le mura di casa in attesa di una scrittura che stenta ad arrivare. Completano il cast Vinicio Marchioni e Sonia Bergamasco per un film di grande levatura sociale e morale.