Il 1º settembre 1890, muore a Perugia Tiberio Berardi, già membro del Governo Provvisorio di Perugia, sindaco di Perugia dal 1885 al 1889. Berardi che era stato anche prefetto di Potenza, Campobasso e Siracusa, venne eletto alla Camera dei deputati del Regno d’Italia per tre legislature. Massone, fu Maestro venerabile della loggia Francesco Guardabassi di Perugia. Nato a Perugia nel 1815, Tiberio Berardi frequentò le scuole della città fino alla laurea in Giurisprudenza. Partecipò alla Prima guerra d’indipendenza combattendo in Veneto contro l’Impero austro-ungarico e poi fu a Roma per difendere la causa della Repubblica. La sua partecipazione ai moti del 1859 lo costrinse poi a scappare in esilio in Toscana, condannato a morte dallo Stato pontificio. Subito dopo il plebiscito, Berardi fece ritorno a Perugia e continuò l’attività politica. Si candidò, infatti, alle prime elezioni dell’Italia unita, tenutesi il 27 gennaio 1861. Nel 1885 venne eletto sindaco di Perugia. Durante il suo mandato provvide alla bonifica sanitaria della città, contro le epidemie che la colpivano e partecipò alla fondazione del Regio istituto agrario.
Muore a Perugia Tiberio Berardi, fu sindaco di Perugia dal 1885 al 1889
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