Terni dall’alto
Il 28 agosto 1940, monsignor Felice Bonomini viene nominato da papa Pio XII vescovo di Terni e Narni. Riceve la consacrazione episcopale il 27 ottobre 1940 da Giacinto Tredici, Vescovo di Brescia. Monsignor Bonomini è Vescovo di Terni nei difficili anni della Seconda Guerra Mondiale che portano alla caduta del Fascismo e alla nascita della Repubblica, in una città che subisce oltre cento bombardamenti con oltre mille morti tra i civili e la distruzione di buona parte delle abitazioni. Il Vescovo Bonomini è l’unica autorità cittadina che non abbandona mai il suo posto e rimane sempre accanto alla popolazione, ridotta allo stremo. Il 10 giugno 1944, a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco, vengono arrestati per rappresaglia cinquanta civili; il Vescovo si reca allora al comando tedesco e riesce a far rilasciare i rastrellati.
Dopo la fine della guerra monsignor Bonomini viene trasferito alla Diocesi di Como nel 1947, dove rimase per 27 anni.