7 luglio 1950, a causa di una grande ondata di caldo che colpisce tutta l’Umbria, a Terni si verificano due decessi. Il primo è quello di un frate di appena 43 anni colpito da un malore improvviso alla stazione mentre attende il treno per recarsi ad Assisi. La seconda vittima delle temperature elevatissime è un operaio edile impegnato fin dalla mattinata, sotto il sole cocente, in alcuni lavori di sterro con pala e piccone. In tutta la regione si registrano altri malori causati dall’afa e dal calore insopportabile specie nelle ore centrali della giornata.
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