Edificata in una posizione abbastanza difficile da raggiungere, sulle pendici scoscese del monte Santa Croce, l’Abbazia Benedettina di San Cassiano (Narni) è una struttura fortificata che domina la via Flaminia e il sottostante fiume Nera. Ma non fatevi abbattere dalla salita che incontrerete, perché una volta giunti a destinazione, capirete che ne vale la pena.
Posta a controllo del passaggio sulle Gole del Nera, e rivolta verso la pianura ternana, nella direzione di Spoleto da dove poteva arrivare il nemico, è citata nel Chronicon Farfense come attiva già dal 1081, ma la sua fondazione deve essere stata molto più antica.
Un piccolo sarcofago di I secolo, dono al Beato Orso, probabilmente il primo abate, da parte di Crescenzio di Teodorada, torna indietro almeno di un secolo.
È probabile, inoltre, che i primi monaci benedettini costruirono l’edificio sopra i resti di un preesistente monastero fortificato bizantino del VI secolo posto al controllo dell’omonimo Corridoio.
Intorno al 1400 divenne abbazia commendataria e l’ultimo abate commendatario fu il Cardinale Ferretti, già segretario di stato di Pio IX.
L’abbazia, fortificata e protetta da mura merlate, è costituita dalla chiesa, sormontata dal campanile con la cuspide a forma di piramide quadrangolare e da un complesso di fabbricati un tempo ad uso dei monaci e oggi a disposizione di eventuali pellegrini.
La chiesa, benché modificata nel XIV secolo, resta legata ai modelli bizantini.
I lavori di restauro le hanno restituito il suo aspetto originario: si è scoperto che in origine aveva una pianta a croce greca con al centro le quattro arcate più ampie e con tre absidi, una delle quali è ora occupata dal campanile.
La facciata ha un bel portale con pilastri e archi concentrici; manca l’affresco della lunetta, ma è stata ricostruita la trifora e tre aperture ovali in alto.
All’interno le braccia della croce greca si aprono con arcate a tutto sesto e poggiano su colonne marmoree ornate di basi e capitelli eleganti.
Per conoscere questo gioiello incastonato nel cuore verde dell’Umbria, basta prenotare una visita con partenza dal centro storico di Narni, a Piazza dei Priori e sarà possibile raggiungere l’abbazia attraverso il percorso che scende verso il Ponte di Augusto e le Gole del Nera per risalire il monte di Santa Croce.
(Federica Mosca)