Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Piediluco
Frazione di poco più di 1.000 abitanti del comune di Terni, Piediluco è un piccolo borgo dal grande passato. Abbellito da rocche, chiese e santuario, è conosciuto soprattutto per la prossimità con il lago di Piediluco, il più grande bacino lacustre della regione dopo il Trasimeno.
1. Scoprire i resti della Rocca Albornoz
In cima al Monte Luco, la Rocca Albornoz domina il profilo del paese e le acque del lago dall’alto della sua posizione. Composta da due parti, il Palazzo del XIII secolo e il precedente castello dell’anno Mille, oggi è conservata solo in parte: si possono vedere alcune sale del palazzo, la torre e l’imponente cinta muraria.
2. Visitare la chiesa di San Francesco
Dedicate del tempo a passeggiare tra i vicoletti del centro storico di Piediluco e a visitare gli interessanti monumenti che incontrerete. In particolare, soffermatevi sulla chiesa di San Francesco, edificata nel XIII secolo in onore delle frequenti visite del Santo di Assisi, di cui all’interno sono custodite alcune reliquie. Interessanti l’unica navata interna abbellita con affreschi del XVI secolo, e il portale d’ingresso intagliato con figure di barche e pesci in bassorilievo
3. Vivere il lago di Piediluco
A metà fra Umbria e Lazio, il lago di Piediluco è un bacino di grande fascino, per la sua forma irregolare che ricorda un piccolo lago alpino e per la fitta vegetazione rigogliosa che lo circonda. Troverete molti modi di vivere il lago: passeggiando sulle sue sponde a piedi o in bicicletta, facendo il bagno durante la bella stagione nei tratti balneabili e attrezzati, o praticando sport come vela, windsurf e canottaggio.
4. Prendere il battello che fa il giro del lago
Potete avere una vista speciale di Piediluco, del lago e dei panorami montani che lo circondano salpando a bordo del battello che attraversa lo specchio d’acqua dal colore smeraldino. Ce ne sono da 20 e 40 posti, ma anche più piccoli, e solcano in continuazione il lago da una sponda all’altra. Spesso, a bordo, troverete anche guide locali che vi racconteranno le tante storie legate a Piediluco, e la frequentazione del luogo di personaggi come Galileo Galilei e Brigitte Bardot.
5. Fare trekking alla Cascata delle Marmore
Piediluco si trova a pochissimi chilometri dalla Cascata delle Marmore, complesso formato dal Velino e, con i suoi 165 metri, tra i più alti d’Europa. Una gita qui è obbligatoria, per ammirare la potenza dei tre salti delle cascate e per dedicarsi a passeggiate e trekking lungo i sei sentieri che si snodano attraverso il parco, e che portano ad ammirare le cascate da ogni punto di vista possibile.
6. Visitare Villalago
Villalago è una dimora nobile di fine XIX costruita da Eugenio Franchetti. Vale la pena raggiungerla per ammirare la vista di cui gode dalla sua posizione rialzata, per rilassarsi passeggiando nel grande parco naturale che la circonda, dotato anche di aree picnic, per scoprire gli interni con l’esposizione dei mobili originali e, nel periodo estivo, per assistere a spettacoli e manifestazioni che si tengono presso il teatro all’aperto.
7. Partecipare alla festa delle acque
L’evento più atteso di Piediluco è la Festa delle Acque, che si tiene tra fine giugno e inizio luglio e celebra lo stretto legame tra il paese e il lago. In onore del solstizio d’estate, la popolazione rievoca antichi riti propiziatori della civiltà del passato, tra cui la suggestiva sfilata delle barche allegoriche che vede sfidarsi le due contrade cittadine nella realizzazione delle più belle. Non mancano anche spettacoli, concerti, appuntamenti gastronomici e un grande spettacolo pirotecnico.
8. Assaggiare la cucina tipica
Soggiornare a Piediluco vuol dire avere occasione di assaggiare una vera particolarità, il pesce di lago: lo trovate, per esempio, nella ricetta dei carbonaretti alla piedilucana, o nelle tagliatelle al sugo di trota, o ancora nell’anguilla allo spiedo. In tavola non mancano anche i prodotti dei boschi come tartufi, funghi e asparagi selvatici, e prelibatezze della cucina casereccia ternana, in particolare i salumi e il celebre pane sciapo.
9. Concludere il pasto con un bicchiere di Viparo
Arriva sempre dalla vicina Terni il miglior amaro chiudi pasto del territorio: il Viparo, antico liquore prodotto fin dal 1912 dal farmacista Morganti, che lo ideò come cura per disturbi digestivi. Presto divenne la bevanda preferita di chi faceva lavori pesanti – da cui il nome, preso dal latino “vis pario”, cioè “genero forza” – e conobbe il suo massimo successo negli anni Sessanta. Oggi, dopo un periodo di oblio, la famiglia Morganti ha ripreso a produrre Viparo, usando la stessa antica ricetta a base di erbe, spezie e radici.
10. Ammirare il lago dall’alto
Per ammirare il lago e Piediluco da un punto di vista d’eccezione, raggiungete la riva opposta a quella del paese. Qui si trova il monte Caperno, noto anche come Monte dell’Eco, un fantastico belvedere affacciato sul bacino. In cima, oltre a un panorama mozzafiato, troverete anche la statua bianca della Madonna dell’Eco, alta più di 2 metri: proprio questa immagine viene celebrata ogni anno il 15 agosto con una grande festa, che prevede la sagra del sarmerinù (pesce persico fritto e sul fuoco) e la processione notturna sul lago di barche e battelli.
(Martina De Angelis)