Alla scomparsa di Carla Fracci nel 2021, la Rai ha voluto rendere omaggio alla stella della danza dedicandole un film sulla sua vita. E ha scelto Orvieto per gran parte del set.
Infatti, lo studio di Nureyev, la casa dei genitori di Carla, la casa dei Fracci, sono tutte location trovate ad Orvieto.
Anche la clinica dove Carla partorisce, la balera del dopolavoro ferroviario e la sala della scuola di ballo, i camerini, lo spogliatoio delle ballerine, i corridoi, l’infermeria, sono tutti stati ricreati nella caserma Piave ad Orvieto, con un grande lavoro di costruzioni scenografiche.
Il Teatro Mancinelli, che compare in molte scene, è stato utilizzato per rappresentare, in scala ridotta, il Teatro alla Scala. Mentre la piccola frazione di Sugano fa da sfondo alla cascina dei nonni di Carla.
(Federica Mosca)