Esiste un documento del 1200, conservato presso l’Archivio Storico di Perugia, in cui viene citato per la prima volta il Castello di Monterone. Lo stesso maniero che oggi, nel 2022, è diventato un albergo di lusso dove sognare a occhi aperti di essere re e regine medievali. Siamo a soli 3 km dal centro storico di Perugia, eppure sembra di essere finiti in un altro mondo: il castello ha conservato le imponenti pareti di pietra, le torrette e le merlature, e accoglie gli ospiti con le sue suggestioni storiche.
Grazie all’impegno della famiglia Capaccioni, il Castello di Monterone è stato ristrutturato in modo da recuperare l’antica struttura il più fedelmente possibile, e oggi è una Residenza d’Epoca che accoglie viaggiatori da tutto il mondo. Tra le sue mura ricche di fascino nasconde 18 camere, in cui i comfort più moderni dell’hôtellerie si integrano con decorazioni, fregi e antichi mobili che risalgono al suo passato. Le dimore non hanno numeri, ma nomi particolari che ne descrivono l’ambiente storico: la camera del Drago deve il suo nome ad una piccola formella raffigurante l’animale mitico, la Giota è nella piccola costruzione omonima aggiunta al corpo principale, la camera delle Chiavi ricorda il bassorilievo interno del 1501, e così via.
La suggestione del Castello di Monterone prosegue nella ricca biblioteca multilingue, angolo ideale per rilassarsi in compagnia di un buon libro, ma soprattutto all’esterno. Il maniero è circondato da un giardino che si estende per 6.000 mq, ricco di piante e fiori, un cipresso secolare e una rosa selvatica originaria della Cina, una delle primissime a essere importante nel 1905. Passeggiare attraverso il parco vuol dire scoprire il pozzo storico, il chiostro e il ponte levatoio originale, ma anche ritrovarsi a passeggiare nel roseto. È uno spazio appartato nato come omaggio ai giardini privati delle dame della casa, ospita 250 piante di rose di 20 varietà differenti, e regala un panorama splendido sulla valle perugina e sul profilo della città che si scorge in lontananza.
Il benessere degli ospiti è assicurato dalla piccola area relax, che comprende una piscina esterna scoperta, una sauna e un bagno turco, ma anche dal ristorante Gradale: la specialità della casa sono le ricette umbre, rielaborate in creazioni moderne che fanno della genuinità il loro punto di forza. In tavola pasta fatta in casa, sapori freschi dell’orto del castello, olio delle aziende locali e materie prime del territorio. E se volete davvero sentirvi dei nobili, quando cala la sera sedetevi nel salotto-bar, e gustate un drink o un calice di vino in uno dei luoghi più rappresentativi del Castello di Monterone: tra il grande camino, il soffitto affrescato, gli emblemi e gli stemmi medievali, vi sentirete davvero re e regine per una notte.
(Martina De Angelis)