Tramandata di generazione in generazione, la Crescionda spoletina è una delle torte più famose della gastronomia umbra, riconosciuta come prodotto tradizionale per la sua lunga storia. Tipica delle zone tra Spoleto e Castel Ritaldi e tra Campello e la media Valnerina, veniva preparata già nel Medioevo, come testimoniano i suoi contrasti agrodolci tipici dell’epoca. Oggi gli ingredienti sono modernizzati rispetto la versione antica, ma ne esistono anche tante versioni alternative: come si dice a Spoleto, “casa che vai, Crescionda che trovi!”
Passaggi
1. Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere cannella e cacao, scorza grattugiata di limone, cioccolato fondente, farina e polvere di amaretti e mescolare con un cucchiaio tutti gli ingredienti.
2. Aggiungere gradualmente il latte, mescolando con un frustino in modo da amalgamare il composto, che deve rimanere abbastanza liquido.
3. Coprire una teglia tonda da 24 cm con carta da forno, versare l’impasto e lasciarlo cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 30 minuti.
4. Aspettare che la torta sia fredda, poi estrarla dallo stampo e lasciarla riposare una notte in frigo. Servire con la superficie spolverata di cacao e polvere di amaretti.
(Martina De Angelis)